Un settimana che comincia con una di quelle notizie che speri sempre di non dover mai pubblicare. È mancato a Roma Gianluca Vaccaro, uno dei più grandi ingegneri del suono e produttore dei più noti artisti italiani, come De Gregori, Silvestri, Consoli, Mannoia, Sergio Cammariere, Tiromancino, Fabi, Silvestri, Gazzè e altri ancora.
“Circa 20 anni fa ho iniziato a lavorare come assistente presso i Titania Recording Studios, allora uno dei più importanti studi di Roma. In quel periodo si lavorava esclusivamente in analogico e la figura del fonico era fondamentale. Dovevi conoscere alla perfezione tutte le fasi della registrazione, dalla taratura delle macchine all’editing del nastro. All’inizio me ne stavo seduto tutto il giorno davanti al remote control di un 24 piste, e mi divertivo da matti a registrare e tagliare i nastri. Poi sono arrivate le prime esperienze da fonico di recording. La prima voce che ho registrato è stata quella di Mia Martini, me lo ricordo benissimo. Ero teso da morire, anche perché non c’era modo di tornare indietro. Partiva il nastro e dovevi registrare subito, perché era sempre buono il primo take!” Ha dichiarato non molto tempo fa in una intervista apparsa sul sito del distributore MidiWare
Lo vogliamo ricordare dietro al suo mixer in studio, sorridente, stanco ma felice, indaffarato ad armeggiare con gli strumenti rigorosamente analogici che lo hanno accompagnato fino agli ultimi momenti e continueremo a sentire la sua presenza ascoltando i molti dischi a cui ha dato vita.
Chi scrive poi ha avuto modo di incontrarlo diverse volte in giro per l’Italia dietro a qualche console, trovando sempre una persona estremamente gentile, cordiale, molto propensa a collaborare con noi giornalisti anche quella volta in cui, a pochi minuti dallo show, ci ha raccontato con la sua solita tranquillità e semplicità il suo lavoro al mix che, vogliamo ricordarlo, è sempre stato di altissimo livello…
Ciao Gianluca!
La Redazione