La francese Arturia punta molto sull’aggiornamento firmware 2.0 del suo BeatStep Pro. Una notizia che solitamente sarebbe di secondo piano, ci fa drizzare le orecchie quando viene annunciato che “il Firmware Update 2.0 praticamente ‘sblocca’ una serie di funzionalità di un hardware rendendolo un prodotto di fatto nuovo“.
Potendo contare sull’esperienza realizzata con altri prodotti recenti come DrumBrute, Arturia è riuscita a fornire al suo BeatStep Pro una serie di nuove funzionalità interessanti.
Poliritmia: come per la DrumBrute, ad esempio, ognuna delle 16 linee di sequenza ritmica nella sezione Drum può avere una lunghezza in Step indipendente dalle altre. In questo modo, la polimetria arriva anche dentro al BeatStep Pro. Si possono organizzare 16 Chain di Pattern, ciascuna di esse può contenere fino a 16 scene/pattern con ripetizioni arbitrarie e, le Chain configurate, possono essere salvate e recuperate in seguito.
Octave Randomization: si abilita attraverso parametro Randomness e permette di spostare casualmente l’intonazione degli step su e giù per diverse ottave. Ora, ogni traccia della sezione Drum può trasmettere su un canale MIDI indipendente, in modo da poter raggiungere i diversi suoni
contenuti in un dispositivo esterno (Arturia qui fa l’esempio del Korg Volca, per cui è stata prevista un’integrazione particolare).
Sincronia: è stato aggiunto un nuovo coefficiente di densità sync che garantisce il perfetto allineamento ritmico tra BeatStep Pro e Volca. Quando si usa il Looper con la strip conduttiva, si può variare il punto di partenza della ripetizione.
Tie Mode: la Drum Sequence può memorizzare step legati in tie mode per triggerare accuratamente alcuni sample percussivi.
Global Tempo Mode: può essere sintonizzato per mantenere la stessa velocità anche durante i cambi di preset.
Jitter: il jitter ritmico è stato eliminato.
Info: www.midiware.com
Info: www.arturia.com