Reverb TwentyFour è un’unità di riverbero a rack progettata da TC Electronic, che in questo campo ha realizzato prodotti storici e di grande successo, per utilizzi di post-produzione cinematografica, broadcasting e acoustic improvement. In questo tipo di applicazioni la crescente qualità dei contenuti richiede tecnologie all’altezza, adatte alla quantità di lavoro ed agli standard delle produzioni odierne.
TC Electronic risponde con questo Reverb TwentyFour che permette un alto numero di canali e la completa compatibilità con tutti i principali formati audio 3D, fra cui Dolby Atmos, Barco Auro e NHX Multi-Channel. E’ mirato infatti alle produzioni in cui è richiesto un signal processing importante, anche se è tutto racchiuso in un’unità rack da 19”. I 24 canali di riverbero includono gli storici algoritmi TC Electronic che hanno reso celebre il System 6000, uno dei processori più utilizzati in produzioni cinematografiche, musicali e broadcast.
“Il nostro obiettivo era costruire un’unità di riverberazione dalle grandi ambizioni e in grado di puntare al futuro, pur mantenendo un occhio al presente” afferma Thomas Valter, Director of Product Management di TC Electronic. “Ovviamente controllare 24 canali di riverbero è molto più complesso di un semplice mix stereo o 5.1, ma siamo riusciti a mantenere la semplicità di utilizzo nonostante sia possibile controllare centinaia di parametri.”
Reverb TwentyFour utilizza il protocollo MADI per una connessione rapida e stabile con tutti gli altri dispositivi tipici di uno studio, permettendo un routing e processing semplice di 24 canali dei 64 disponibili. Spesso accade che con molti riverberi a rack è sufficiente cambiare l’impostazione da Stereo a Mono per notare una notevole riduzione della qualità, compromettendo il bilanciamento del mix soprattutto in situazioni in cui vengono integrati molti canali. Per evitare ciò TC Electronic ha lavorato per far si che l’aggiunta o l’eliminazione di canali non implichi l’introduzione di artefatti di fase o alterazioni dei livelli, così da mantenere intatte tutte le tipologie di downmix.
Tutte queste caratteristiche permettono agli ingegneri del suono di sperimentare con impostazioni estreme di decay e apportare cambiamenti all’ultimo minuto senza preoccuparsi di aggiornare i livelli del mix.
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Info: TC Electronic