Claypaky alle Universiadi in Kazakhstan

Oltre 400 fixture Claypaky sono state scelte per l’enorme rig luci ideato per le cerimonie di apertura e chiusura delle Winter Universiade 2017, in scena all’interno del Palace of the Republic ad Almaty, Kazakhstan. La cerimonia ha visto la partecipazione di oltre 12,000 visitatori ed è andato in onda su 100 canali televisivi in tutto il mondo. Il disegno luci è stato ideato da Oleksandr Manzenko per conto del rental kazako Samat Show Technics, a cui è stata affidata l’intera produzione.

All’interno del progetto erano presenti 158 Claypaky Sharpy, 60 Claypaky Scenius Spot, 48 Claypaky A.leda B-EYE K20, 24 Claypaky Scenius Profile, 16 Claypaky Alpha Spot QWO 800, 16 Claypaky Alpha Profile 800ST, 8 Claypaky Sharpy Wash 330, 56 Claypaky Mythos e 32 strobo Claypaky Stormy CC.

Per entrambe le cerimonie Manzenko aveva la necessità di utilizzare fixture capaci di riprodurre un fascio pulito e netto, oltre ad un’alta luminosità in grado di bilanciare gli enormi schermi video situati all’interno dell’arena. Manzenko ha infatti dichiarato, “Utilizziamo Claypaky per l’eccezionale qualità della luce e la loro estrema affidabilità.”

Grazie all’utilizzo dei nuovi Scenius Profiles e Scenius Spots, Manzenko era in grado di creare un’infinità di effetti lungo tutta la pista ghiacciata che circondava il palco centrale. “È stato fondamentale l’utilizzo delle fixture Claypaky Scenius. La luminosità è senza paragoni, e sono dotati di un ricco set di gobos” dichiara Manzenko. “Non era presente alcun floor video, così ho utilizzato i gobos in combinazione con le ruote animate per estendere l’atmosfera presente sul palco centrale lungo tutta l’arena.”

Scenius Profile è dotato di 14 gobos (6 rotanti + 8 fissi), mentre Scenius Spot ha 2 ruote con 6+6 gobos rotanti. L’output capace di esprimere fino a 30,000 lm in modalità 1400W permette la visualizzazione del fascio nonostante la presenza degli schermi video. Inoltre l’avanzato sistema di miscelazione colore CMY e il CTO lineare, permette un’ottima lettura anche da parte delle telecamere.

Manzenko ha inoltre utilizzato molte teste mobili Mythos per illuminare i vari artisti per mezzo del particolare zoom elettronico 4°-50° in modo da raggiungere ogni punto dell’arena. “I Mythos sono stati posizionati lungo il perimetro dell’arena per la loro versatilità,” ha spiegato Manzenko. “Li ho utilizzati sia come beam che wash a 50° con tanto di gobo in modalità Wash. In Beam mode illuminavo invece gli artisti sul palco.”

Gli Sharpy e gli A.leda B-EYE K20 erano utilizzati come effetti per la cerimonia di apertura dei giochi. “La velocità di movimento degli Sharpy è indispensabile. Ci ha permesso di creare interessanti effetti di cambio colore a tempo di musica,” ha commentato Manzenko.

Particolari anche le funzionalità wash e gli effetti eye-candy resi possibili grazie agli A.leda B-EYE K20. “Il B-EYE K20 offre un’ampia gamma di shape, e ci ha permesso di regolare la temperatura colore sul palco in modalità wash” ha dichiarato Manzenko. “Grazie alle macro contenute nella fixture, sono riuscito a creare diverse atmosfere

A proposito di Claypaky, Manzenko ha dichiarato, “I prodotti Claypaky sono sempre perfettamente compatibili con ogni elemento di qualsiasi show che produciamo. L’integrità del colore e la potenza di uscita assicurano risultati incredibili e non ci lasciano mai a piedi.”

Info: www.claypaky.it

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