Ideato, sviluppato e pubblicato negli scorsi anni sempre dall’editore Giunti (1999), questo libro è diventato una sorta di bigino del Rock; ora con l’avvento di internet, della grande offerta musicale del nuovo millennio e complice l’amicizia e stima dei due autori, la “Storia leggendaria della musica Rock” viene ripubblicata in una nuova edizione deluxe, come indica la nota di copertina, che contiene una serie di nuovi aneddoti aggiornati fino al 2016.
Si parte dal 1954, da Elvis e le sue prime registrazioni alla Sun Records e si arriva – entrato di diritto nella storia della musica a livello mondiale – al concerto dei Rockin’ 1000 dedicato ai Foo Fighters, passando per sessant’anni di eventi che parlano di musica, di musicisti, di protagonisti e non che hanno fatto la storia a cavallo tra due secoli.
Le storie narrate possono essere lette singolarmente, saltando tra i vari decenni, ma la particolarità di questo libro – che io ho trovato davvero intuitivo – è che seguendo un filo logico storico, gli eventi sono legati tra di loro: alla fine di ogni sezione vi è una piccola nota che spiega sommariamente i fatti successivi legandosi alla prossima dando al lettore uno stimolo in più – se mai ce ne fosse il bisogno – per continuare la lettura ed avere alla fine un racconto completo.
Inoltre per apprendere al meglio il testo, come per l’impaginazione di un diario, sono riportati a margine di ogni storia dei piccoli appunti di riferimento raggruppati per categoria: film, libri e dischi.
Per gli artisti di culto e più rappresentativi vi sono poi dei box di approfondimento contenenti la filmografia che riguarda biopic, concerti storici, interviste ed altro ancora.
Possiamo leggere la curiosa storia degli inizi di Hendrix, scoperto in un “day-off” del tour americano degli Stones da Linda Keith, a quel tempo fidanzata di Keith Richards, e poi presentato da lei stessa a Chas Chandler, bassista di Eric Burdon che diede a Jimi la “spinta” giusta per far partire la sua fulminante carriera.
Quale è stata la prima opera rock? La contesa è tra “Tommy” degli Who e “Arthur” dei Kinks, troveremo la risposta in questo libro.
E che dire dell’intuizione futuristica del genio Frank Zappa – è il caso di dirlo – del 1982? In tempi non sospetti propose ad una società di investimenti un’idea che oggi è entrata a far parte dell’uso quotidiano di tutti noi, un primordiale progetto di iTunes o Spotify.
Come già anticipato all’inizio dell’articolo, questa versione aggiornata raggruppa anche gran parte della musica dal 2000 in poi, dove spesso il Rock classico muta, si trasforma, fondendosi talvolta anche a sonorità molto elettroniche. Trovano quindi spazio l’anti-Cristo superstar Marilyn Manson, i “multicolor” Coldplay, il rapper Eminem, i Muse considerati i Queen del nuovo millennio e gli esponenti del nuovo folk dai Mumford & Sons ai Lumineers, fino ad arrivare a Fatboy Slim e Chemical Brothers.
Il Rock non è morto, nonostante la grande crisi che dovette affrontare già nel 1959 quando morirono in un incidente aereo Buddy Holly e Ritchie Valens; Jerry Lee Lewis veniva accusato dalla stampa per i suoi scandali; Little Richard si convertiva a Dio e il Re Elvis era sotto le armi per il servizio militare. E mai morirà, potremmo dire. Sicuramente cambierà, come è già cambiato più volte in questi sessant’anni. Magari non avrà più la pretesa di cambiare il mondo, sebbene i grandi concerti sociali faranno sentire la propria voce ai potenti della terra, ma sicuramente renderà le nostre vite più libere.
“Keep on rockin’ in the free world” come canta Neil Young.
Lascio come sempre ai lettori il piacere di gustarsi tutto il resto del libro, segnalando come curiosità uno strumento molto particolare citato dagli autori, il Voice–o-Graph… da leggere!
Da appassionato e fruitore di Rock quale sono, ho trovato molto interessanti diverse storie presenti in questo volume. Alcune – lo ammetto – mi sono risultate nuove pur avendo un loro posto nella storia di questo genere, e mi ritengo molto appagato per aver aggiunto ulteriori nozioni a questa mia smisurata passione.
Riccardo Bertoncelli è un giornalista, critico musicale e conduttore radiofonico italiano, tra i primi a occuparsi attivamente di rock. Da alcuni anni tiene un corso di “Teoria e tecnica dell’editoria musicale” nel contesto del Master universitario di 1º livello in Comunicazione musicale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica di Milano. Scrive su la Repubblica XL, Musica Jazz, Blow Up.
Gianni Sibilla è docente alla IULM del corso “Laboratorio di Videoclip”, tema di cui si occupa presso la stessa Università dal 2004 con corsi integrativi ed esercitazioni. Si è laureato con una tesi sulla semiotica degli audiovisivi e nel 2001 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Linguistica Applicata e Linguaggi della Comunicazione presso l’Università Cattolica di Milano, con una tesi sulle nuove forme di narrazione di TV e Cinema. E’autore di numerosi saggi e diverse monografie scientifiche sui media musicali. Dal 2001 è caporedattore di Rockol.it.
“Storia leggendaria della musica Rock” – nuova edizione deluxe
Autori : Riccardo Bertoncelli e Gianni Sibilla
Casa Editrice: Giunti
Pagine: 352
Formato : Libro
Lingua: Italiano
Prezzo : 19,50 €
Info: www.giunti.it
Roberto Rossetti
Vocal Coach / Musicoterapista