Claypaky Scenius Unico

Claypaky propone da sempre proiettori che nascono con lo scopo di soddisfare le reali necessità dei più noti Lighting Designer di tutto il mondo. Con Scenius Unico, presentato per la prima volta durante la scorsa edizione di LDI, ci troviamo di fronte ad una fixture che rappresenta in modo ottimale il concetto di multifunzionalità ma differenziandosi decisamente da altri prodotti presenti sul mercato e definiti, per contro, ibridi.
L’obiettivo era quello di realizzare una fixture versatile, in grado di svolgere al meglio e con i giusti compromessi le funzioni beam, spot e wash e ideale soprattutto per le applicazioni live, come concerti, festival e eventi di musica elettronica, con particolare propensione per un uso in controluce o come effetto “special”. Scenius Unico va ad affiancare altri due prodotti della stessa serie più specifiche e probabilmente più precisi in senso assoluto e che sono denominati appunto Scenius Profile e Scenius Spot.

IL PRODOTTO

Sono davvero tante le funzionalità presenti all’interno di questa fixture. Cominciando dalla sorgente, composta da una lampada Osram da 1400W, utilizzabile anche a 1200W, con temperatura colore pari a 6500K che, combinata con la particolare parabola e il sofisticato percorso ottico che termina con una lente ampia da 180mm di diametro, permette una ottimizzazione del colore senza variare l’intensità del fascio di luce. Molto utile anche il sistema di Zoom lineare con range che va da 5° a 55° e ideale per esprimere al meglio il concetto multifunctional, ed ancora il Framing System che opera su quattro piani focali e dotato di rotazione fino a 90° con velocità della lama regolabile e la Ruota Gobos che permette di operare in contemporanea con il sistema di sagomatura sullo stesso piano focale, rendendo la messa a fuoco precisa su entrambi gli effetti.

Presente inoltre un sistema di miscelazione CMY con CTO lineare gestito su un’ulteriore canale così da permettere la regolazione della temperatura per qualsiasi combinazione di colore, un Prisma 4-facet e Iride a 16 lame per una regolazione ancora più precisa del fascio.

LE SPECIFICHE

SORGENTE LUMINOSA

  • Lampada OSRAM Lok-it! HTI 1400/PS
  • Temperatura colore: 6.500 K
  • Vita media: 750 hrs
  • CRI elevato
  • Flusso luminoso: 120000 lm
  • La lampada può funzionare a 1400W o a 1200W in modalità Energy Saving

OTTICA

  • Diametro lente frontale ø180 mm
  • Zoom lineare 5°-55°
  • Focusing elettronico

SISTEMA COLORI

  • Color Mixing CMY
  • CTO lineare
  • Ruota 7 colori puri e selezionati + bianco

FRAMING SYSTEM

  • 4 lame con movimento indipendente l’una dall’altra
  • Movimenti morbidi delle lame con velocità regolabile a piacere da centralina
  • Effetto “Sipario Totale” con singola lama, in molteplici forme e colori
  • Forme di varie proporzioni e grandezze
  • Rotazione dell’intero sistema su un angolo di 90°, a velocità regolabile

SEZIONE EFFETTI

  • Una ruota con 6 gobo rotanti
  • Disco Animazione
  • Prisma rotante a 4 facce
  • Iride a 16 lame
  • Frost lineare “soft edge”
  • Frost “flood” lineare
  • Dimmer 0-100%
  • Effetto stop/strobo ad alta velocità

CONTROLLO E PROGRAMMAZIONE

  • 39 o 43 canali di controllo DMX 512
  • Protocollo di segnale: USITT DMX 512
  • Art-Net / RDM
  • Display: LCD 128 x 64 punti, LED retroilluminato, bianco su nero
  • Risoluzione Pan e Tilt a 16 bit
  • Risoluzione indicizzazione Focus a 16 bit
  • Risoluzione Dimmer a 16 bit
  • Risoluzione della Rotazione gobo a 16 bit
  • Controllo del movimento vettoriale
  • Connessione di segnale DMX: Ingresso e uscita XLR a 5 poli

CORPO

  • Struttura in alluminio con coperture in plastica pressofusa
  • Due maniglie laterali per il trasporto
  • Meccanismo blocco PAN e TILT per il trasporto e la manutenzione
  • Peso: 46.5 Kg

CORPO MOBILE

  • Angolo di rotazione PAN: 540°
  • Velocità max PAN: 4.210 sec
  • Velocità standard PAN: 4.958 sec
  • Risoluzione PAN: 2.10938°
  • Risoluzione PAN FINE: 0.00824°
  • Angolo di rotazione TILT: 268°
  • Velocità max TILT: 2.536 sec
  • Velocità standard TILT: 3.246 sec
  • Risoluzione TILT: 1.04688°
  • Risoluzione TILT FINE: 0.00409°
IL TEST SUL CAMPO

Abbiamo testato la fixture a Quarto d’Altino (Ve), all’interno della showroom di R&NT, service specializzato nella fornitura di sistemi audio/luci/video, effetti speciali e arredamenti per la realizzazione di eventi di lusso privati e corporate. Insieme a Cristian Bobbo, socio e responsabile del comparto tecnico dell’azienda, ne abbiamo osservato da vicino il comportamento.

Prima di procedere all’accensione abbiamo esaminato le caratteristiche estetiche. Il prodotto presenta i moduli di alimentazione, il settaggio e le connessioni su un solo lato, circostanza utile soprattutto per operare in altezza evitando strane contorsioni alla ricerca del pulsante di accensione o dei cavi di collegamento. Il display risulta ampio e ben leggibile, le operazioni di setup sono semplici ed intuitive, ed è presente un sistema di alimentazione Neutrik PowerCON TRUE1 (IP65), DMX IN/OUT 5 poli e connessione ethernet.

Operare all’interno della fixture è estremamente comodo e sicuro, i componenti sono facilmente accessibili e abbiamo apprezzato il fatto che il prodotto è stato concepito con una particolare attenzione verso chi “ci deve mettere le mani” ogni giorno: per esempio ventola e schede elettroniche si sollevano per mezzo di un dispositivo a cerniera per meglio accedere al gruppo ottico e ai sistemi di gestione degli effetti.

Una volta acceso, configurato e collegato alla console, siamo partiti con la verifica della multifunzionalità tramite alcune regolazioni dei parametri di zoom, iris, focus, frost e sagomatura. Lo zoom a 55° a fuoco con iris aperto e senza frost presenta una proiezione paragonabile ad un wash vero e proprio, con una concentrazione di luce leggermente superiore al centro del fascio, e che fa parte del compromesso di cui parlavamo all’inizio dell’articolo, ma che migliora nettamente in termini di omogeneità di colore con l’inserimento del frost lineare. Con Zoom e iris completamente chiusi abbiamo un fascio beam ben definito ed estremamente luminoso con apertura pari a 5°.

Per quanto riguarda gli effetti abbiamo voluto sperimentare il comportamento della messa a fuoco con la sovrapposizione di gobos e framing system, notando un’ottima gestione del piano focale proprio in relazione a due effetti così “complessi” che agiscono peraltro contemporaneamente. Il colore risulta uniforme e i bordi della sagomatura appaiono netti e ben definiti senza influenzare in nessun modo la messa a fuoco del gobos.
Ottima anche la scelta dei sei gobos rotanti, funzionali ed essenziali e che permettono di integrarsi al meglio con il sistema di sagomatura, stimolando di fatto la creatività e la realizzazione di immagini originali e dinamiche anche con l’inserimento del disco animazione. Figure come linea, quadrato o triangolo sono realizzabili in brevissimo tempo ricorrendo al solo framing system – abbinato eventualmente col prisma – e che di fatto non attenua di molto l’intensità luminosa.

Ultima considerazione di questo test sul campo riguarda la velocità degli effetti zoom e focus, estremamente rapidi e precisi anche sotto stress con variazione ripetuta dei due parametri.

CONCLUSIONI

Con questa fixture Claypaky ha voluto giustamente dare vita ad un prodotto in grado di svolgere al meglio le varie funzioni wash/beam/spot. Semplici concetti di fisica rendono però complicato al giorno d’oggi riuscire a raggiungere una perfezione assoluta in una fixture di questo tipo, se non a discapito di dimensioni, fisionomia e peso.

Considerando che all’interno sono presenti numerosi effetti che vanno dai sistemi di miscelazione colore, alla ruota gobos, passando per disco animazione, framing system, frost, iris, zoom e altro ancora, appare chiaro lo sforzo costruttivo dell’azienda bergamasca: probabilmente impossibile incastrare in un corpo solo tutte queste funzioni se non “bilanciando” nel migliore dei modi le varie feature e affrontando per forza di cose alcuni compromessi. Una serie di scelte, quelle fatte da Claypaky, che hanno permesso comunque di creare innovazione (come la particolare gestione del piano focale forse tra le cose che più abbiamo apprezzato!) e che hanno dato vita ad un prodotto davvero “rock & roll” che potrebbe consentire di realizzare un palco mono-marca e mono-modello.

info: www.claypaky.it

Walter Lutzu – main tester
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