Cari lettori, eccomi di nuovo a voi! Scusate l’assenza, ma tra un festival e un volo intercontinentale il tempo per scrivere non è mai tantissimo, anche se per lo Zio è sempre un piacere! Come ho scritto nell’articolo precedente mi piacerebbe parlarvi di “sincronizzazione”, concentrandoci soprattutto sull’SMPTE che, come vedremo, può risultare molto utile…
L’SMPTE è sempre un segnale digitale che però viene trasportato con cavi audio e con il quale, a differenza del Midi Time Code che è un altro protocollo digitale anch’esso utile in alcuni casi, si può “ascoltare“ un suono, che in realtà risulta terribile ed incomprensibile per le nostre orecchie (una cosa tipo fax o vecchio modem 56K per capirsi), ma per contro ben comprensibile dalle macchine con il quale è interfacciato. Di solito entrambi i protocolli sono usati per sincronizzare le console luci con multitraccia, computer, o più semplicemente con dei lettori CD.
Premessa…
Per agevolarci il lavoro, l’SMPTE viene visualizzato come un contatore o cronometro diviso in 00 ore; 00 minuti; 00 secondi e 00 frame in cui normalmente viene usato il “25 noDrop” , dato che in ogni secondo sono previsti 25 frame in modo da poter essere estremamente precisi nella sincronizzazione della musica con le luci.
Ma cosa dobbiamo fare a livello pratico? Dividiamo l’audio stereo così che nel canale sx mettiamo la traccia musicale mentre nel canale dx mettiamo il segnale SMPTE collegando quindi il connettore del canale dx alla consolle. Così facendo avremo l’audio del nostro show in mono e un altro connettore che non collegheremo all’impianto di amplificazione ma direttamente alla console e che veicola appunto il nostro segnale di sincronizzione.
Io stesso utilizzo questo sistema dal 1998 quando programmando in un parco divertimenti dovetti sincronizzare tutto, dagli effetti luce, al laser, ai giochi d’acqua fino all’apertura del sipario. Fu un espediente essenziale, visto che le rappresentazioni nell’arco di una giornata erano molte e non si poteva certo pretendere che i tecnici fossero sempre perfetti ed attenti tutte le volte che lo spettacolo andava in scena. Ovviamente tutto ciò ha un “prezzo”, dato che occorre il giusto tempo per programmare con perizia ogni evento nella console.
Dalla teoria alla pratica…
Dopo questa premessa vorrei spiegare per filo e per segno la procedura per quei tecnici che per varie ragioni non lo hanno mai utilizzato ma che potranno così scoprire una risorsa utilissima. Cominciamo con importare la traccia audio del nostro spettacolo usando un software a vostro piacimento, che sia in grado di supportare il player stereo e che nello stesso tempo mandi sia la musica sia il nostro segnale di sincronizzazione. In commercio ne esistono decine, molti anche freeware, a voi la scelta.
Prepariamo nel canale sx la musica dello show e nel canale dx l’SMPTE e, qualsiasi sia la scheda audio in uscita (potrebbe benissimo essere l’uscita cuffie del PC) prepariamo il cavo diviso in 2 connettori separati (L e R). Uno di questi sarà dunque il canale sx con la musica che andremo ad attaccare al nostro sistema di amplificazione, l’altro sarà il canale dx con l’SMPTE che inseriremo nella console.
Quindi, una volta premuto play nel lettore (per comodità facciamo sempre riferimento ad un computer portatile) sentiremo la musica in mono nell’impianto audio mentre nella consolle vedremo girare dei “numeri“ che si fermeranno nello stesso istante in cui fermeremo il riproduttore.. Funziona tutto? Bene, allora possiamo finalmente iniziare a programmare lo show! Creiamo adesso le nostre cue e memorie e proviamo con calma ad impostare il nostro spettacolo. Quando dopo alcune prove siamo sicuri del risultato e di cosa vogliamo ottenere possiamo prepararci per la registrazione della TimeLine e degli eventi semplicemente registrando il susseguirsi di quest’ultimi. Proprio così, perché è esattamente come registrare un file, un qualsiasi file, quindi premiamo il tasto REC sulla consolle e diamo il Play alla musica: vedremo ancora una volta girare questi benedetti “numeri” sul monitor del banco luci e iniziamo. Quando sarà il momento opportuno dovremmo premere i tasti dove abbiamo inserito le nostre cue, con tutti gli effetti del caso, che verranno visualizzate sul monitor stesso.
In caso di errore durante la registrazione possiamo semplicemente andare a modificare l’evento e/o spostarlo nella giusta posizione. Ecco, se abbiamo fatto tutto nella maniera corretta adesso abbiamo il nostro show completamente registrato ed in sincrono con la musica! Facciamo un bel play dal player musicale e come per magia lo spettacolo andrà da solo, come se fossimo noi a premere i tasti, ma soprattutto saremo sicuri che in ogni ripetizione troveremo uno show esattamente uguale al presente. Magari non è la maniera più emozionalmente di lavorare ma vi assicuro che in certi casi è indispensabile e avrete il tempo anche di un buon caffè, o di un The come nel mio caso!
Roberto “Jerry” Romani
LightSoundJournal Contributor