Arobas Music con la nuova versione di Guitar Pro 7,anticipata al NAMM di gennaio in versione beta ed arrivata nei mesi scorsi anche da noi con la nuova distribuzione Midi Music, ha voluto far fare un salto di qualità ad un software che aveva già un’ottima base di utenza tra i chitarristi e bassisti. La versione 7 infatti mette tra le mani di questi musicisti un potente mezzo per la scrittura musicale che, diversamente da i software di notazione più generalisti, parte e non esce dalla mentalità e dal modus operandi che solitamente chitarristi e bassisti hanno acquisito durante gli anni ed i loro studi. Questo permette un workflow molto più fluido e semplice con però ora la capacità ci produrre spartiti e partiture multimediali di livello assolutamente professionale.
Le Novità Principali
Le aggiunte ed i miglioramenti a questa nuova versione Guitar Pro sono davvero tante, ma qui mi soffermerò sui principali, lasciando ai prossimi articoli consigli, trucchi e funzioni particolari e curiosità.
Un’interfaccia HD versatile – L’interfaccia di Guitar Pro 7 è ora più moderna e più user-friendly. Lo si nota subito a prima vista anche dalla nuova toolbar che distribuisce meglio le funzioni principali ed ha sicuramente una grafica più accattivante. Trovo molto più razionale la distribuzione dei comandi, lo spazio di lavoro può essere adattato in un attimo e personalizzato alle proprie esigenze ed al proprio schermo, sia per dimensioni che qualità con particolare riferimento all’ HD. I menù a scomparsa permettono, ad esempio, una visione ottimale dello spartito in ogni condizione.
Più Veloce – Arobas tiene a sottolineare che ora il software è anche più veloce, sia nel caricamento iniziale che nell’apertura dei file anche più voluminosi. E’ vero, tutto è più scorrevole e la velocità di lavoro è ulteriormente aumentata. Sembra un dettaglio ma se siete delle schegge da tastiera e scrivete tante partiture, ve ne accorgerete.
A Prova di Stampa Pro – Guitar Pro è anche uno dei software più utilizzati per la didattica e per le pubblicazioni didattiche su chitarra e basso che includono spartiti. La versione 7 ha caratteri più belli, più segni di notazione, una modalità Design che permette sistemare con precisione le battute ed un pannello di stile che consente un’impaginazione dettagliata e personalizzata per qualsiasi tipo di stampa siano delle dispense, un articolo o una pubblicazione editoriale.
Partiture per Tutti gli Strumenti – All’apertura di un nuovo spartito o di una nuova traccia vi viene chiesto già tutto ciò che serve per un’impostazione di massima veloce: tipo di strumento, nome, colore della traccia, tipo di notazione (tablatura, pentagramma, notazione ritmica, ecc), accordatura dello strumento e tipo di suono. In una sola operazione quindi si imposta la traccia per ogni strumento, con tutto già pronto per iniziare.
Pronto per Suonare – Una delle applicazioni più utili per Guitar Pro è lo studio. Soprattutto per chi si sposta frequentemente o chi usa un portatile e magari non ha molto spazio in casa, è utilissima ora la funzione di emulazione di amplificazione che consente di suonare direttamente dentro al software sfruttando i suoi suoni ed il modelling by Overloud. Per chi ha un portatile, ad esempio, ora basta una piccola interfaccia, il portatile e lo strumento, e si può suonare ed esercitarsi anche in cuffia, ovunque e senza disturbare nessuno.
Esportare in Ogni Formato – Un upgrade che potrebbe passare sotto traccia ma che personalmente considero importante, soprattutto per la didattica e per chi scrive per la propria band. Poter esportare le partiture in ogni formato audio principale (MP3, FLAC e Ogg) è indispensabile per scambiarsi idee o mandare i propri demo. Inoltre in un colpo solo ora si possono esportare tutte le tracce separatamente, risparmiando molto tempo prezioso.
Nel PROSSIMO ARTICOLO vi parlerò di altre caratteristiche specifiche e metodi per ottenere il 100% dal vostro tempo su GP7.
Info: www.midimusic.it
Info: www.guitar-pro.com
Luca “Luker” Rossi
Redazione ZioMusic.it