In questo video, il product specialist e chitarrista professionista, Freddy Demarco mette alla prova quelli che sono i modelli digitali creati da Antelope Audio per le sue interfacce di registrazione. Questo è uno dei test più critici solitamente per un software di emulazione, poichè un chitarrista pro è in grado di riconoscere all’istante il suono di un certo amplificatore, di una testata o di un pedale famoso e se il modelling non è di alto livello lo sentirà immediatamente come finto.
Senza utilizzare risorse del computer le interfacce Antelope, come questa Orion Studio HD utilizzata nel video, hanno un proprio processore interno che elabora l’audio e lo restituisce in tempo reale con una latenza impercettibile. Questo consente di usare decine di tracce, aggiungere effetti dalla propria DAW e fare reamping, senza mettere in crisi il computer.
La Orion Studio HD deriva dalle Orion32 HD e Orion Studio Rev.2017 ed ha come particolarità possiamo subito dire che può lavorare simultaneamente su Pro Tools | HD e Native DAW. Inoltre ogni input analogico o digitale è stato realizzato per entrare in Pro Tools | HD al livello professionale di conversione per cui Antelope è divenuta nota, grazie alle tecnologie di clock più avanzate ed alla tecnologia HDX Delay Compensation.
Orion Studio HD ha 12 preamplificatori in Classe A (Hi-Z, mic e di linea) con alimentazione phantom, due coppie di monitor output con qualità mastering, 16 output di linea analogici, due output per il reamp, due uscite cuffia, otto canali digitali I/O ADAT con due altri canali digitali I/O su S/PDIF, e Wordclock I/O via BNC.
La dinamica è notevole di 124dB, grazie al processo di conversione che integra la famosa tecnologia di clocking che sfrutta i generatori di clock atomici, specialità di Antelope, per una gestione e riduzione del jitter con tecnologia a 64-bit AFC (Acoustically Focused Clocking).
Info: www.antelopeaudio.com