Claudio Pagelli è considerato uno dei più influenti e capaci liutai della scena internazionale. I suoi strumenti sono utilizzati da alcuni dei musicisti più rinomati e si possono trovare anche in prestigiose collezioni private. Tra i nomi di spicco che hanno scelto le sue chitarre e bassi troviamo Lulo Reinhardt (nipote di Django Reinhardt), Martin Gore (Depeche Mode), Saturnino (Jovanotti), John Scofield e molti altri.
Una delle caratteristiche costanti dei tanti progetti diversi che Pagelli ha realizzato e delle sue linee di chitarre sono le meccaniche Schertler, che ormai da anni garantiscono l’intonazione a questi strumenti di alto livello.
“Claudio Pagelli è uno dei più noti ed importanti costruttori di chitarre e designer ti tutti i tempi,” spiega Stephan Schertler, fondatore di Schertler Acoustic Group. “Ogni suo strumento ha una forma ed aspetto differenti ed è un oggetto musicale d’arte unico. Conosco Claudio ed il suo lavoro da oltre 30 anni. Qualsiasi cosa costruisca è elegante nel suono, nella risposta ed è caratterizzato da un gusto unico e un aspetto lussuoso.”

Pagelli Gringobeat archtop.
“Le nostre chitarre sono di una varietà “impressionante” (in senso positivo)…” racconta Claudio Pagelli. “Questo rende davvero difficile trovare delle meccaniche stabili. Oltre ad apparire piacevoli alla vista, le meccaniche devono essere funzionali e tecnicamente perfette per me. Questo è il motivo per cui ho scelto Schertler. Ci sono anche altre eccellenti meccaniche sul mercato, ma nessuna si integra allo stesso modo con il nostro design. Classiche, eleganti e meccanicamente affidabili: non è un caso se queste meccaniche si trovano su molte chitarre high-end. Siamo orgogliosi di usare Schertler sulle nostre chitarre fin dal primo giorno della loro produzione.”
Info: Schertler Diary
Info: www.pagelli.com