Output è una software house californiana che nel campo dei v-instrument (qui potete vedere la nostra precedente recensione di Signal) ha fatto davvero cose ottime ed innovative pur essendo molto giovane. Con il suo ultimo strumento Analog Brass & Winds ha voluto portarci nel vasto mondo dei suoni di ottoni e legni, pensando però ancora una volta fuori dagli schemi e proponendo sonorità nuove pur da strumenti che hanno 400 anni di tradizione. Questo è stato fatto attraverso un processing intensivo di questi suoni campionati d’orchestra, che possono ora diventare molto ma molto di più.
Presentazione e Panoramica
Output con Analog Brass & Winds ci ha mandato uno strumento su cui ormai c’era un’aspettativa piuttosto alta. Non solo questo marchio nel campo dei v-instruments ha creato un suo standard ed un processing innovativo che sta facendo scuola e tendenza, ma ha abituato i suoi utenti a prodotti nuovi, che spingono sull’acceleratore della creatività dei musicisti e produttori pur senza appesantirne il metodo di lavoro.
In questo strumento ritroviamo il doppio motore audio e un’interfaccia molto simile a quella degli altri prodotti recenti. La prima cosa che si nota è la finestra Main con le consuete quattro macro, in grado di gestire molti parametri contemporaneamente e vero spunto creativo nel sound design, ancora di più quando si decide di realizzare automazioni con queste macro.
Nel finestra Edit abbiamo la possibilità di scegliere e cambiare i campioni, agendo su volumi, pan, direzione e range di riproduzione, pitch, equalizzazione e tutti quei parametri che ci permettono di personalizzare i due suoni di base.
Parlando dei campioni, la sezione in cui scegliere è davvero ampia, ma le categorie principali sono tre: ottoni e legni d’orchestra – campionati da un’orchestra di 18 elementi sia in solo che in ensemble; suoni synth registrati da macchine famose per le loro timbriche di ottoni e legni; suoni creativi, come rumori o altri strumenti iper-processati in analogico e digitale, studiati apposta per sposarsi bene con ottoni e legni.
C’è quindi una finestra FX per gestire gli effetti sia individualmente sui suoni che sul master globale, che contiene filtri, Eq, distorsioni, compressioni, delay, modulazioni e riverberi. Insomma una scelta di effetti ben nutrita che permette di stravolgere anche totalmente il suono di partenza.
Uno degli strumenti però più potenti di questo Analog Brass & Winds è la sezione Rhythm, dove troviamo due step sequencer avanzati in grado di creare variazioni ritmiche davvero di ogni tipo. Qui, soprattutto per chi vuole smanettare parecchio, c’è la possibilità di programmare suoni che si incastrano con precisione chirurgica nei nostri arrangiamenti.
Chiude il tutto la sezione Arp, in cui troviamo un arpeggiatore molto ben costruito che, al pari della sezione Rhythm, è uno degli assi nella manica di questo v-instrument.
Sia che si sia dei veri nerd del sound design che musicisti che non ne vogliono proprio sapere di aprire un menù o navigare tra un mare di parametri, come punto di partenza molto valido ci sono centinaia di preset, molto ben organizzati con un sistema di tag utilissimo per trovare le sonorità che stiamo cercando.
Finisco la panoramica di nuovo con un applauso al sistema di macro di Output, poichè volendo praticamente ogni parametro può essere assegnato ad una delle macro, rendendo le variazioni semplici ma al tempo stesso molto profonde, e talvolta il risultato del controllo di molti parametri in contemporanea può dare risultati imprevedibili e molto creativi.
Caratteristiche:
- 500+ preset subito suonabili
- 28 GB di libreria sonora (14 GB compressi)
- Tempo sync
- Due motori audio
- Sistema di tag per la ricerca
- Layer FX e Global FX
- Due Arpeggiatori
- Menù di aiuto integrato
- Funziona su Kontakt 5 Full Version o Kontakt Free Version 5.7.1 (R35)
- Prezzo: 199$
La Prova
Come sempre ho composto alcuni mini-brani utilizzando quasi esclusivamente questo v-instrument. Quello che sentirete nei miei demo è al 90% Analog Brass & Winds, fatta eccezione per un suono di piano e per le percussioni.
Oltre alle tracce complete e mixate come di consueto vi metto anche una playlist con le tracce separate con cui potete valutare le prestazioni di questo v-instrument più in modo critico.
Le tracce sono tre:
- Heroes Don’t Return: un brano in stile colonna sonora dai toni epici. Qui l’utilizzo è piuttosto classico ma il twist moderno permette di miscelare suoni di ottoni e legni con synth più puntati sulle alte frequenze che arrivano a somigliare quasi a degli archi. L’utilizzo dei bei riverberi inclusi nello strumento permette di dare uniformità al tutto e più drammaticità.
- Winds of Destiny – in questo brano ho utilizzato degli accordi di ottoni molto processati per ottenere un’armonia sottostante molto organica e fluttuante. Tramite la sezione Rhythm ho dato molto movimento all’armonia ed utilizzando le macro sono riuscito a fare un morphing sulla melodia che la proietta in alto sulle frequenze dando accenti molto particolari.
- Bangerz Brass – un breve pezzo in stile east-coast hip-hop per sperimentare la versatilità dello strumento. Le automazioni, i glide, l’arpeggiatore e la sezione Rhythm permettono come in questo caso di creare degli incastri ad hoc per usare poche tracce ma ottenere comunque un mix pieno anche se leggero.
Valutazione Finale
Potrei cavarmela con un “Ben Fatto!” di nuovo da recapitare ad Output senza riserve, però voglio articolare un po’ meglio il mio giudizio, che riassumendo è molto positivo.
La qualità dei suoni, dell’interfaccia e del processing di Output rimane vincente. Forse qualcuno si aspettava ancora qualcosa in più, un passo ancora in avanti nell’innovazione, ma io credo che questi suoni ad un pezzo ne possano far fare più di uno di passi in avanti.
Dal punto di vista del prezzo non è ne caro ne economico, semplicemente non esiste un prodotto analogo, quindi Output può determinare il suo. Tuttavia non lo trovo costoso, poichè per la sua versatilità e capacità innovativa, è uno strumento che si può usare in moltissimi modi e ambiti.
Info: Output Signal
Redazione ZioMusic.it