PreSonus ha rilasciato la versione 4.1 di Studio One, un importante aggiornamento del suo famoso software di produzione musicale per Mac e Windows.
L’upgrade alla versione 4.1 include sia Studio One 4 Artist che Studio One 4 Professional ed è completamente gratuito per gli utenti registrati.
L’esclusivo plug-in Pipeline XT di Studio One Professional consente di inserire processori hardware nella sessione Studio One con compensazione automatica della latenza, consentendo di combinare facilmente i tuoi plug-in preferiti con i processori hardware. Con Studio One Professional 4.1, Pipeline XT ha un’interfaccia utente rinnovata ed ha aggiunto diverse nuove funzionalità e miglioramenti. Ad esempio, ora la latenza può essere misurata e compensata automaticamente con un solo clic ed è quindi possibile effettuare delle regolazioni manuali. Il ritardo massimo è stato aumentato da 5.000 campioni a 32.000 campioni. Con questo aggiornamento il plug-in Pipeline XT stereo supporta le mandate mono senza perdere una seconda uscita hardware. Nel reparto “useful and cool”, è possibile scattare un’istantanea del processore di effetti esterni e trascinarla nel display centrale Pipeline XT per acquisire le impostazioni hardware per il successivo richiamo manuale. Un nuovo blocco note consente di aggiungere note di testo alle impostazioni predefinite per documentare istruzioni di configurazione e impostazioni dei parametri specifiche per il processore hardware. E tutto può essere salvato in preset.
Il tempo track editing è più veloce e ora è possibile modificare il tempo con gli strumenti di automazione familiari di Studio One per rampe, curve e regolazioni più fluide. 
Studio One 4 ha facilitato il passaggio tra altre DAW e Studio One supportando AAF (Advanced Authoring Format). Con le nuove opzioni di esportazione AAF della versione 4.1, la compatibilità con altre DAW è stata notevolmente migliorata. Ora è possibile incorporare file audio WAV o AIFF, tracce stereo divise (importante per l’esportazione in Pro Tools), e creare copie di file audio in formato WAV o AIFF, con una scelta di risoluzione e frequenza di campionamento. Si possono anche tagliare le dimensioni dei file eliminando le regioni inutilizzate, decidere di esportare l’automazione di pan oppure no se si esporta in un’applicazione che non la riconosce e utilizzare la nuova modalità Legacy per esportare in un’applicazione che importa solo AAF 1.0.
Totalmente controllabile da qualsiasi controller MIDI, anche Note Repeat è stato notevolmente migliorato. Ora ha una sua sezione nel Record Panel in cui è possibile attivare/disattivare la funzione di ripetizione delle note, selezionare una frequenza di ripetizione e attivare/disattivare la cancellazione delle note. Si può impostare il tempo di gate per le note e usare la pressione di un tasto o di un poligono per controllare la velocità della nota e quantizzare le note alla griglia del brano (simile a Quantize in Impact XT); quando Quantize è inattivo, le note vengono attivate istantaneamente da una chiave o un pad. E’ possibile utilizzare la modalità Key Remote per controllare tutte le funzioni di Note Repeat da un controller della tastiera. Queste sono solo alcune delle nuove funzionalità di ripetizione di note.
Studio One 4.1 aggiunge anche una nuova opzione di ridimensionamento DPI di sistema per plug-in di terze parti su Windows 10 in modo che appaiano alle dimensioni normali previste dall’utente su schermi 4K e 5K ad alto DPI.
Info: Midimusic