Rockin’1000 That’s Live sceglie Chamsys MQ500 Stadium

Il quarto appuntamento con Rockin’1000 That’s Livequi il nostro reportage – la rock band più grande al mondo, ha segnato un altro successo. Lo scorso 21 luglio presso stadio Artemio Franchi di Firenze, 300 chitarristi, 250 bassisti, 250 batteristi, 50 percussionisti, 250 tastieristi e fiati e 300 cantanti hanno suonato tutti insieme i successi di Otis Redding, Rolling Stones, Deep Purple, Who, Springsteen, Nirvana, Oasis, Pixies, Mark Ronson ft. Bruno Mars, Linkin Park, Rage Against the Machine, Red Hot Chily Peppers e Foo Fighters.

Il light designer Claudio Tappi della ditta Octavius Corporation s.r.l. ha scelto ChamSys MQ500 come console per uno spettacolo unico nel suo genere.

“Per questa edizione di Firenze” – ha commentato Claudio – “i musicisti sono stati disposti lungo tutto il campo di calcio e divisi in apposite sezioni col preciso intento di armonizzare il più possibile il suono proveniente dal campo; da un palco scenografato al centro del campo il Maestro Beppe Vessicchio impartiva i giusti tempi di esecuzione. Allo show ha partecipato come guest star la cantante americana Courtney Love che ha eseguito insieme alla band alcuni dei suoi brani.”

“La gigantesca band ha imposto scelte di carattere inusuale e in più allo stadio Artemio Franchi, che è protetto dalla tutela artistica, non è stato possibile appendere che poche americane. Per l’illuminazione dei musicisti sono stati quindi introdotti dei palloni illuminanti, che oltre a contribuire in maniera determinante all’illuminazione di base, hanno reso un importante servizio anche a livello scenografico. Insieme a Manuel Gamberini, che ha svolto un prezioso lavoro di assistenza, abbiamo realizzato uno spettacolo con circa 400 fari distribuiti tra parterre, americane e tribune. I 29 universi DMX sono stati gestiti tramite nodi di rete e switch ArtNet da due console ChamSys MQ500, una console main e una di backup, oltre ad utilizzare una extra wing con cui sono stati controllati i bianchi e le luci dedicate al pubblico.”

“ChamSys MQ500” – continua Claudio – “si è rivelata un prezioso strumento di lavoro in grado di gestire in modo sicuro ed efficiente i non pochi universi su cui è stato strutturato lo show che per la natura rock a cui si è ispirato ha utilizzato in maniera massiccia gli effetti che il banco mette a disposizione. Tramite il visualiser è stato possibile lavorare alla programmazione offline contribuendo ad ottimizzare in modo rilevante i tempi di consegna dell’intero show luci. In definitiva ChamSys MQ500 si è rivelata versatile, veloce ed affidabile oltre ad essere particolarmente indicata per trattare in modo professionale ed economico un così vasto numero di parametri.”

Info: www.audiosales.it

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