K-array ha scelto di concludere il 2018 rafforzando la propria identità scegliendo di puntare su un design contemporaneo frutto dell’innovazione italiana aggiornando ogni aspetto della società, tra cui il branding, la pubblicità, gli eventi e, più recentemente, la ristrutturazione della propria sede.
Sin dalla sua fondazione nel 1990, K-array ha saputo unire i concetti di audio ad alte prestazioni e design toscano, ispirato da secoli di creatività italiana per dare vita ad una vasta gamma di soluzioni esclusive progettate e fabbricate interamente nella piccola città di San Piero a Sieve situata sulle colline nei dintorni di Firenze. La sede di K-Array ha infatti subito un processo di ristrutturazione che aveva l’obiettivo di migliorare l’esperienza di ospitalità per cui l’azienda è diventata famosa nel tempo.
La facciata in mattoni richiama la terracotta fiorentina, così come le varie modifiche architetturali esprimono chiaramente l’identità di K-array. All’interno, i nuovi uffici sono stati concepiti come un “office landscape”, in un layout non vincolato che consente a dipendenti e agli ospiti di decidere come vivere lo spazio e dove lavorare rinvigoriti da un’esperienza sensoriale ottenuta attraverso l’utilizzo di materie prime di qualità con finiture di pino e quercia.
In questo processo di rinnovamento, K-array è stato supportato dall’azienda locale Exenia Light per quanto riguarda il sistema di illuminazione, Pecchioli Chini per le piastrelle in ceramica, Arctect Italia per le consulenze di design, Fantoni per l’arredamento ufficio, La Marzocco per i punti di ristoro, Vicoustic per il trattamento acustico, zero55 Consulting per i componenti di illuminazione e molti altri artigiani locali. L’audio comprende ovviamente alcune delle soluzioni più performanti dell’azienda toscana.
Lo scorso 19 Dicembre K-array ha organizzato una cerimonia di apertura dove clienti, partner, staff, familiari e amici sono stati accolti nella nuova sede per assistere al discorso di apertura del sindaco di Scarperia e San Piero, Federico Ignesti e al taglio del nastro.
“Voglio ringraziare K-array per il contributo dato alla comunità oltre ai miei complimenti per questa nuova struttura,” ha dichiarato Ignesti. Le sue parole sono state seguite da una esibizione live da parte di una band locale e dai festeggiamenti che si sono prolungati fino a tarda serata.
Info: www.k-array.com