ESC 2019: che botta!

Torno a seguire come inviato una finale di Eurovision Song Contest per la seconda volta dopo l’esperienza di Stoccolma del 2016, e a distanza di pochi giorni dal rientro in patria sono ancora stupito del fatto che pur lavorando e scrivendo da anni per il settore entertainment con centinaia di eventi alle spalle sia come spettatore, sia come professionista, ci sono ancora eventi che riescono ad emozionarmi come fosse una prima volta. E mi calo nei panni di chi effettivamente per la prima volta assiste ad uno spettacolo del genere, in cui la più avanzata tecnologia è al servizio della creatività come dovrebbe essere: senza compromessi e con tantissima passione.

Photo: Ralph Larmann

E così a distanza di qualche anno, grazie alla possibilità offerta da Osram di assistere dal vivo alla finale del festival con tanto di tour del backstage e della città di Tel Aviv, ho ritrovato una edizione di ESC con un livello qualitativo delle canzoni notevolmente migliorato, una organizzazione impeccabile, un team creativo e tecnico giovane e, sorpresa delle sorprese, ricca di talenti provenienti dall’Italia: dalle aziende Claypaky e DTS, presenti con circa 800 fixture totali, ad Agorà che ha gestito il sistema di amplificazione all’interno dell’Expò, fino al conosciutissimo Angelo Di Nella, riferimento MA Lighting del 90% degli utenti italiani, che gestiva la MA2 full size principale. Un ruolo delicato e di altissima responsabilità. Complimenti Angelo!

Ciliegina sulla torta uno splendido secondo posto di Mahmood con la canzone “soldi”, che per una manciata di voti non ha permesso all’Italia di ospitare la prossima edizione di ESC. Una edizione che non poteva che trovare il suo culmine con l’apparizione della Madonna, nel vero senso della parola, con un bellissimo ri-arrangiamento della celebre hit “Like a Preyer” e il lancio del nuovo singolo “Future” cantato insieme al rapper americano Quavo Migos.

Photo: Ralph Larmann

Cominciamo quindi questo splendido viaggio alla scoperta di ESC 2019 con i consueti numeri dedicati ai veri feticisti dello showbiz!
Prima di tutto è utile sapere che il padiglione ospitava circa 7.200 spettatori, che per le operazioni di load in e load out sono stati impiegati 54 giorni e che l’allestimento ha richiesto 21 giorni mentre lo smontaggio è avvenuto in sole 96 ore con 3.000 turni di tecnici totali.
Non basta? Allora ecco altri numeri che ancora di più danno l’idea di quanto fosse enorme questa produzione: 250 tra bilici e furgoni, 37 tra carrelli elevatori, Cherry Pickers e pantografi, 250 (duecentocinquanta!) Chilometri di cavi e 185 tonnellate di materiale appeso sul tetto del main stage con 1.050 Rigging Points, 650 motori, 110 celle di carico e 6.500 metri di truss. Per quanto riguarda le luci avevamo 13 console MA Lighting che gestivano complessivamente 71,061 parametri delle 2500 fixture coinvolte. Chiudiamo con 225 persone coinvolte per il solo broadcast e oltre 50.000 pasti serviti dal catering.

Parlando di tecnologie audio/video/luci e sistemi di comunicazione l’elenco è davvero lungo:

Equipaggiamento Video
552 x Panels Roe CB5 – 384 x Panels of Gloshine LM 4,81 – 22 x Panasonic DZ-21 Projectors – 2200 x VER Blade 90cm – 6 x Bromton 4k led processor and distributors – 6 x Disguise d3 vx4 Media Servers – 2 x Midi distributor X4 – 8 x Bird dog studio ndi – 4 x D3 editor computer intel i9 with 64 gig ram nvidia 2080ti graphic card nvme 3.2 tera drive – 10 x D3 designer dongles – 4 x GrandMA 8port node, on PC

Equipaggiamento P.A. e regie
40 x L-Acoustics K2 – 16 x L-Acoustics KS28 – 70 x L-Acoustics KARA – 10 x L-Acoustics LA-RAK – 3 x L-Acoustics LA RAK II – 16 x Luminex GigaCore 14R – 16 x Luminex GigaCore RPSU – 16 x Lake LM44 – 4 x Focusrite REDNET D64R
4 x DiGiCo SD 7 Core 2 Single Engine : Optocore – 1 x DiGiCo SD 7 Core 2 Dual Engine : Optocore – 4 x DiGiCo SD 9 Core 2 : Optocore – 3 x DiGiCo SD 11 Core 2 : Optocore – 11 x DiGiCo SD Rack : Optocore
3 x Optocore DD2 FR/FX – 3 x Optocore DD4 MR/FX
4 x Waves Extreme Server – 2 x Waves MultiRack Soundgrid (esterni alle console) – 5 x RME MADI Router – 3 x RME MADIface XT – 2 x Rosendahl nanosyncs HD – 4 x DirectOut EXBOX.BLDS – 3 x Apple iMac

Equipaggiamento Microfoni
38 x Sennheiser EM 6000 – 46 x Sennheiser SK 6000 BK – 40 x Sennheiser SKM 6000 BK – 6 x Sennheiser SKM 9000 BK COM – 50 x SL Headmic with HSP silver – 50 x SL Headmic with HSP beige – 140 x Sennheiser BA 60  – 140 x Sennheiser BA 61 – 20 x Sennheiser L 6000 – EU – 17 x Sennheiser SR 2050 IEM BW-X – 112 x Sennheiser EK 2000 IEM BW-X – 120 x Sennheiser IE 40 Pro black – 120 x Sennheiser IE 40 Pro clean – 6 x Sennheiser AC 3200-II – 8 x Sennheiser A 5000-CP – 8 x Sennheiser AB 3700-JP – 2 x Sennheiser A 2003 UHF

Euipaggiamento Luci
44 x Ayrton Bora – 46 x Ayrton Ghibli – 106 x Ayrton Khamsin – 206 x Ayrton MagicBalde-FX – 358 x Ayrton MagicBalde-R – 54 x Ayrton MagicDot-R – 66 x Clay Paky Axcor 600 – 152 x Clay Paky Sharpy Wash – 116 x Clay Paky SharpyPLUS – 72 x Clay Paky UNICO – 376 x DTS Katana – 48 x DTS Synergy  – 210 x ETC S4 LED 2, Daylight HD – 30 x GLP JDC-1 – 106 x GLP X4 Bar 20 – 28 x Goldpix 7×7 LED Matrix – 87 x Robe BMFL Spot – 116 x Robe BMFL WashBeam – 78 x Robe MegaPointe – 94 x SGM Q7 – 17 x LiteCom Spotdrive Remote Followspot Control – 8 x LiteCom Camera Ringlite – 9 x LiteCom Camera Mini Panel – 8 x LiteCom Camera Panel – 4 x MA2 FullSIze – 13 x MA2 Light – 22 x GrandMA NPU – 22 x GrandMA 8port node – 7 x MDG ATMe

Photo: Ralph Larmann

Pirotecnica
10 x Heavy fog machines – 48 x Flame Unites – 20 x Spark Machines – 18 x MagicFX Smoke Jet – 24 x 16 channel pyroracks on stage – 1 x Waterfall trusses with 40 holders – 8 x Magnum Confetti Cannons for the winning song – 2 x Universal Effects Wind Machine – 8 x MagicFX Stage Fans

Comunicazioni
175 x Intercom Panels – 265 x Analogue Radios – 205 x Tetra Radios – 20 x km of Signal fiber cables – 1150 x rechargeable battery sets – 140 x network switches – 260 x WIFI Access points – 6000 Mbit/s internet capacity.

Tutto questo per darvi l’idea di quanto fosse imponente questa titanica produzione, in cui era presente il meglio del meglio di tecnici e creativi a livello mondiale e il meglio del meglio delle rental company internazionali (Agorà per l’audio e la danese LiteCom per quanto riguarda luci e video, giusto per citarne un paio). Tutti gli aspetti tecnici di ESC erano poi coordinati da un bravissimo ed affidabile Ola Melzeg, che da anni insieme al suo staff gestisce tutta la fase di scelta dei prodotti e allestimento in maniera impeccabile interfacciandosi con le varie figure tecnico-creative coinvolte.

In qualità di partner ufficiale, OSRAM ha organizzato anche una interessante iniziativa di contorno all’evento che consisteva nell’illuminazione del Convention Center e dello storico quartiere di Jaffa durante le serate finali per mezzo di una serie di fixture Claypaky che cambiavano colore sulla base dei voti espressi dai milioni di spettatori di tutto il mondo tramite l’app ESC. In particolare le strutture della vecchia città di Jaffa si coloravano in una tonalità che andava dal blu (voto negativo) al rosso (voto positivo).

Nel prossimo appuntamento vi racconteremo nel dettaglio gli aspetti legati alle luci e all’audio con le interviste al Lighting Designer Ronen Najar, Angelo Di Nella e alla crew di Agorà. Stay Tuned!

Walter Lutzu
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