Outline GTO protagonista al Decibel Open Air

Anche quest’anno si è tenuto il Decibel Open Air presso la Visarno Arena, nel Parco delle Cascine di Firenze, con oltre 30 performer della scena EDM tra cui l’olandese Armin Van Buuren che si sono alternati sui due palchi equipaggiati con sistemi Outline GTO forniti dalla rental company Emporio On Stage di Scandicci (FI).

Fra le incognite da affrontare per ottenere i risultati richiesti vi era quella di dover assicurare la maggior pressione sonora possibile nello spazio stabilito, cercando di ottenere il massimo abbattimento al di fuori dello stesso, e Giancarlo Paladini (PA man e system engineer incaricato) spiega: “Questo si raggiunge attraverso un corretto posizionamento e puntamento dei diffusori. A volte ciò avviene a discapito di una perfetta e omogenea copertura della zona interessata, ma non in questo caso, grazie al preciso controllo della direttività dei sistemi audio installati. Per quanto riguarda l’headroom la pressione sonora riprodotta da entrambi gli impianti andava ben oltre la sufficienza. Nelle edizioni passate di questo festival si sono utilizzati un maggior numero di diffusori. Nonostante ciò, quest’anno, pur lavorando a pressioni davvero molto elevate, l’ascolto era ‘soffice’ e senza alcuna traccia di distorsione”.

Armin Van Buuren, uno tra i DJ più influenti dell’EDM a livello mondiale, aveva due tecnici arrivati il giorno antecedente lo show per prendere visione del sistema e per scambiare informazioni con i tecnici sul posto.

Paladini continua, “Le uniche piccolissime correzioni che mi ha richiesto il suo sound engineer sono state due equalizzazioni legate al gusto personale e, quanto al volume, ha dovuto abbassare per il superamento dei limiti, ma siamo comunque arrivati a 110 dB SPL pesati A in FOH, a 50 mt dal palco”.

Nel dettaglio, per lo stage principale sono stati utilizzati due cluster da 12 GTO + 1 GTO-DF (downfill), 28 sub DBS 18-2 (doppi 18”) e 24 Mantas 28 come frontfill, mentre sul secondo palco c’erano due cluster da 9 GTO + 1 GTO-DF (downfill), 16 sub DBS 18-2 e 18 Superfly come frontfill.

I sub avevano una configurazione mista tra arco ed ‘endfire’ per concentrare il livello nell’area interessata, soprattutto a fronte palco, per ottenere un deciso abbattimento sia laterale che posteriore.

Paladini ha anche enfatizzato l’importanza, in fase di progettazione, del software di previsione e modellazione acustica Outline Openarray3D: “Per installare un impianto di queste dimensioni, dovendo concentrare e limitare il più possibile le coperture audio alle effettive zone di interesse, soprattutto per quanto riguardava i sub, e garantire la massima pressione sonora, Openarray3D mi ha permesso di simulare alcune soluzioni e scegliere la migliore. Alla fine il lavoro è risultato fedele a quanto simulato. Il software ha inoltre permesso dei tempi di taratura brevi, in quanto anche i valori simulati di delay e guadagno delle varie sezioni del PA corrispondevano perfettamente a quelli reali.”

Daniele Ferrazzano, General Manager di Decibel Eventi, ha affermato: “Sotto il punto di vista tecnico l’audio è stato senz’altro un passo in avanti rispetto alle precedenti edizioni. Noi come organizzatori, gli artisti e tutto il pubblico siamo rimasti pienamente soddisfatti. La pulizia, la potenza e la qualità del suono hanno messo d’accordo tutti, dai tecnici agli avventori del festival!”

Info: www.outline.it

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