KLANG 3D audio e DiGiCo in tour con Niccolò Fabi

Simone Bonetto, fonico di palco per il tour di Niccolò Fabi, ha scelto la qualità e l’affidabilità di KLANG 3D, il sistema di In-Ear Mixing in grado di regalare una nuova e coinvolgente esperienza di ascolto semplificando nello stesso tempo il lavoro dei tecnici professionisti. A ben vedere, dopo anni di IEM stereofonici, un mix 3D come quello di KLANG è capace di fare cambia completamente la percezione degli strumenti sul palco, restituendo una naturalezza ed una piacevolazza di ascolto spesso sacrificata dai mix stereo, tutto questo senza dimenticare il maggior comfort acustico assicurato da livelli di pressione sonora più bassi mediamente di – 3dB.

“Mi sono avvicinato al KLANG in maniera un po’ fortuita” esordisce Simone Bonetto. “Ricordo di aver visto una comunicazione del distributore italiano Audiolink in cui si parlava di questo prodotto e di aver pensato che fosse una cosa molto interessate… Ironia della sorte – e sapendo quanto io sia curioso in fatto di novità – è stato proprio il service Imput Level a propormi una unità per una prova sul campo appena qualche giorno dopo, in concomitanza dell’allestimento del tour di Niccolò Fabi”.

“Prima di utilizzare il KLANG in allestimento ho fatto una mezza giornata a Parma in Audiolink insieme al product specialist Federico Bianchi, salvo scoprire che la curva di apprendimento è di appena qualche ora ed infatti, finita la prima giornata di prove, avevamo già deciso di portarlo in tour, con grande soddisfazione dell’Artista che sono certo non vorrà più tornare indietro”aggiunge Simone in merito.

Simone mixa sul palco sia l’artista sia la band – tutti con sistemi IEM – con una DiGiCo SD12 che ha scelto per le dimensioni ridotte, per la presenza del doppio schermo e per la comprovata qualità sonora, oltre ad avere una integrazione perfetta col sistema KLANG. “La SD12 è una macchina che suona benissimo, ha dimensioni ridotte e quindi perfetta per una tournée teatrale ed in aggiunta ha un doppio schermo che per me è molto comodo” afferma Simone.

“Per quanto concerne il KLANG sto usando una macchina piena, il che significa 32 canali di IN e 6 delle otto uscita in OUT per i musicisti. Dico la verità, se avessi avuto una seconda macchina avrei usato altri canali perché la possibilità di posizionare gli strumenti in una “sfera” intorno all’ascoltatore è un qualche cosa che non solo rende l’ascolto dei musicisti più piacevole e veritiero ma aiuta enormemente la vita di noi fonici di palco. Riesci a mantenere un mix molto più pulito, meno “imballato”, e con un volume generale più basso di circa -3dB”

“Ho tenuto fuori dal processamento del KLANG tutto ciò che era “elettronica”, come tastiere e sequenze e, in un secondo tempo, ho deciso di togliere anche cassa, rullante e basso. Per il resto la differenza rispetto ad un ascolto stereofonico è incredibile, non c’è modo di spiegare a parole senza una prova di ascolto!”

Simone – a margine della nostra breve intervista – ha poi raccontato che i musicisti in tour con Fabi erano alla loro prima esperienza con gli IEM e, grazie al KLANG, hanno ritrovato una dimensione decisamente più vicina all’ascolto con monitor wedge che erano abituati ad utilizzare fino a poco tempo prima.

“Quando tappi le orecchie di un musicista abituato ad ascolti convenzionali con delle cuffie è sempre un trauma, c’è poco da fare, e per noi fonici non è sempre facile ritrovare la quadra…” continua Simone. “Col KLANG il passaggio è stato indolore tanto che i musicisti stessi hanno ribattezzato scherzosamente tra di loro il nuovo ascolto come il “magico mondo” ed erano ben felici di mettersi in cuffia! Devo confessare che io stesso ero un po’ stanco di ascoltare concerti con due cuffiette in stereofonia, spesso sono stato tentato di toglierle durante le performance per godermi lo show… “.

Audiolink vi aspetta ad Alberi di Vigatto, Parma dove i Product Specialist potranno farvi provare le potenzialità dei sistemi 3D audio.

Info: www.audiolink.it

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