NAMM 2020 Highlights

L’edizione 2020 del NAMM di Anaheim ha appena chiuso i battenti ed è indubbio che, per un altro anno consecutivo, la fiera ha mostrato una decisa crescita su tutti i fronti.
Parlando di strumenti musicali, il divario di espositori e pubblico rispetto alle fiere europee è decisamente ampio. Un divario che rispecchia peraltro la reale situazione del mercato MI, sempre vivace e florido quello statunitense, fiacco e poco appassionante quello in Europa.

Insomma, a detta di tutti un NAMM così erano anni che non lo si vedeva! Stiamo parlando di oltre 2.000 aziende presenti per un totale di circa 7000 marchi rappresentati e un pubblico di 115.888 persone tra professionisti del settore, distributori, espositori, tecnici, giornalisti, membri di associazioni varie e ospiti VIP provenienti da tutto il mondo. Un numero, quest’ultimo, che rappresenta una crescita di quasi il 20% negli ultimi due anni. Tante anche le aziende cinesi, che hanno occupato un intero padiglione con varie proposte audio Pro e centinaia di strumenti musicali.

Tantissime le iniziative educational, non solo negli spazi organizzati dalla fiera, ma soprattutto all’interno dei vari stand, dove molte aziende hanno ricavato delle mini aule in cui si svolgevano continue sessioni formative. Interessante notare come in un  settore da sempre popolato da uomini, quest’anno sia  stata elevata la rappresentanza femminile, sia tra il pubblico, sia per quanto riguarda i vari fonici e producer professionisti coinvolti dagli espositori.

Va subito detto che per quanto concerne il settore dell’audio Pro, uno degli elementi che contraddistinguono questa edizione è sicuramente il concetto di spazialità del suono, ben rappresentato tra i tanti dall’RCF D3PTH, un innovativo sistema audio immersivo real-time multicanale e object-based dedicato agli eventi live. RCF D3PTH crea un campo sonoro audio coinvolgente che consente all’ascoltatore di percepire un’immagine stereo espansa, con una maggiore trasparenza e intelligibilità. Il miglioramento rispetto a una configurazione dual/mono tradizionale è sorprendente e ben rappresentato all’interno dell’area demo dell’azienda italiana.

Anche L’Acoustics ripropone una vecchia conoscenza, l’Hyperreal Sound di L‑ISA technology, che consente agli artisti e alle produzioni di offrire nuove esperienze sonore multidimensionali a un pubblico di tutte le dimensioni, aumentando il senso di prossimità e approfondendo le connessioni tra artista e pubblico. L‑ISA aumenta notevolmente la risoluzione degli altoparlanti per fornire un paesaggio sonoro naturale e con una elevata intelligibilità, che di fatto aumenta il realismo. L‑ISA può immergere ulteriormente l’ascoltatore con il suono proveniente da tutte le direzioni per dare la sensazione di essere dentro la musica.

Genelec porta al NAMM la nuova tecnologia Aural ID che permette un passo in avanti verso il miglioramento dell’affidabilità dell’ascolto delle cuffie. Aural ID calcola la funzione HRTF (Head Related Transfer Function) dell’utente creando una modellazione dettagliata delle caratteristiche anatomiche che influenzano l’udito, consentendo l’ascolto di un suono più veritiero e affidabile. Fino ad ora, la raccolta delle informazioni personali sull’HRTF è stata un processo complesso che richiede una stanza anecoica, il preciso posizionamento dei microfoni di misurazione e un’attenta cura dei dettagli di configurazione e procedura con più misurazioni. Con Aural ID è sufficiente utilizzare il nostro smartphone per creare un video a 360 gradi della regione della testa e delle spalle; una volta caricato il video, viene creato un modello 3D accurato e dettagliato della testa e della parte superiore del busto, con particolare attenzione alla modellazione della forma esterna delle orecchie.

Genelec ha anche presentato il nuovo Monitor da Studio S360A SAM che grazie ad un Crossover attivo integrato e alla tecnologia ISS (Intelligent Signal Sensing), offre un elevato monitoraggio SPL fino a 118 dB senza compromettere l’intelligibilità del parlato o la qualità del suono. L’S360A è adatto ad ogni ambiente e si integra con il software GLM attraverso il quale può essere configurato e calibrato compensando le riflessioni della stanza.

Powersoft ha introdotto tre nuove serie di amplificatori: Mezzo, T Series X4L. Mezzo, è una nuova linea espressamente progettata per il mercato AV/IT, ed è composta da otto modelli di amplificatori, ciascuno con diverse opzioni di alimentazione e connettività. Si tratta di un sistema auto-configurante in classe-D estremamente compatto, facile da installare e con la possibilità di essere monitorato da remoto. Gli otto modelli disponibili nella nuova linea Mezzo sono tutti intercambiabili e sono costituiti da quattro taglie di potenza, ognuna delle quali offre un’opzione con “A” (analogico) o “AD” (analogico-digitale), che aggiunge Dante/AES67. I modelli con dimensioni ridotte da 320W sono in grado di erogare 80/160W per canale in 2, 4, 8 o 16 ohm, nonché 100, 70 o 25 V. I modelli più grandi, da 600W, possono fornire 4 x 150W o 2 x 300W.

DiGiCo ha scelto invece NAMM 2020 per l’anteprima mondiale della nuova generazione di mixer Quantum, con la nuovissima Quantum338, che insieme a Quantum7 e Quantum5 rappresenta un salto di qualità in termini di potenza e connettività.
Quantum338 si basa sul sistema FPGA di settima generazione e include 128 canali di ingresso con 64 bus e una matrice 24 x 24, tutti con elaborazione a canale completo. Il layout è completamente rinnovato con tre schermi multitouch da 17″ ad alta luminosità, che consentono di visualizzare sia il meter bridge che i pulsanti di selezione rapida su ogni schermo. La conversione ADC e DAC a 32 bit porta il sistema ad un nuovo livello di connettività e prestazioni, grazie a “Ultimate Stadius”, integrato in Quantum338 come standard, insieme a sei connessioni MADI singole o tre ridondanti, doppi slot DMI e una interfaccia di registrazione UB MADI USB.

AdamHall ha dato la possibilità di provare le nuove soluzioni proposte da LD Systems. Tra i prodotti più interessanti ricordiamo il nuovo sistema PA attivo a colonna MAUI® 44 G2 da 1.500 W RMS, 130 dB max. SPL e configurazione cardioide degli altoparlanti che grazie alla tecnologia DynX® DSP, offre un suono privo di distorsioni anche a volume massimo. L’uso dei codec aptX™ e AAC garantisce una riproduzione audio ad alta risoluzione per tutta l’ampiezza di banda via Bluetooth®, mentre grazie all’integrazione della tecnologia TrueWireless Stereo™ è possibile attivare la riproduzione audio stereo senza fili da due MAUI® 44 G2. Anche la nuova serie di altoparlanti PA coassiali attivi ICOA® era presente al NAMM  nelle due versioni da 12″ e da 15″, con il loro design coassiale con tromba CD rotante che consentono un utilizzo estremamente flessibile dei sistemi full range ICOA grazie alla riproduzione dei bassi da parte dei subwoofer a tromba. Le versioni BT consentono la riproduzione streaming senza fili in Bluetooth® di canzoni intere o accompagnamenti da smartphone o tablet.

Gli altoparlanti attivi della serie K di QSC sono stati introdotti nella TECnology Hall of Fame del Winter NAMM Show. Lanciata nel 2009, la serie QSC K è capitanata da un amplificatore estremamente pulito da 1.000 watt in un involucro ABS che combinava un tweeter a compressione da 1,75 pollici con un woofer da 8, 10 o 12 pollici. Completa la linea il subwoofer attivo KSub doppio 12 pollici. La serie K ha portato sia un suono di qualità da studio che una copertura potente e uniforme con un peso fisico allora inaudito. Insieme ad altre sue caratteristiche rivoluzionarie come la DMT (Directivity Matched Transition), la tecnologia Tilt-Direct a correzione intrinseca e le pre-impostazioni DSP versatili, la serie K ha lasciato il segno per aver soddisfatto ciò che artisti e professionisti del suono volevano da un altoparlante attivo. Più recentemente, QSC ha introdotto la serie K.2, dimostrando ulteriormente l’impegno dell’azienda di mantenere il suo dominio nella categoria.

dBTechnologies ha invece presentato al mercato statunitense la serie Serie VIO con il line array large format VIO L212, punta di diamante della Serie, accompagnato dal line array large format VIO L210 e dal piccolo/medio formato VIO L208. I tre sistemi sono completati dal subwoofer della famiglia VIO, l’S218.
Inoltre NAMM2020 rappresenta la prima uscita pubblica del brand Montarbo, dopo l’acquisizione da parte di RCF Group che ha affidato la gestione dello stesso a dBTechnologies.

Chiudiamo la carrellata dedicata alle aziende con l’ottima iniziativa di Adamson Systems Engineering che ha annunciato una serie di percorsi formativi dedicati ai partner, annunciati durante una apposita press conference durante il NAMM. Il programma prevede una serie di Road Show in collaborazione con i partner della rete Adamson USA; incremento dei programmi di formazione con certificazione a livello globale nelle aree EMEA e APAC; la Winding Roads Education Series in collaborazione con la Fondazione AVIXA, dedicata agli studenti intenzionati a fare carriera mondo dell’audio professionale.

Ai TEC AWARDS molti i riconoscimenti per le novità presentate dai top player mondiali, con qualche ottimo risultato ottenuto da aziende minori che hanno però saputo introdurre prodotti innovativi. Genelec conquista ben due premi nelle categorie Audio Apps & Hardware for Smartphones & Tablets e Studio Monitors, rispettivamente con Aura ID e S360A SAM. Fusion di Solid State Logic ottiene il premio Signal Processing Hardware, mentre Allen & Heath SQ Digital Mixer Series V1.3 ottiene il riconoscimento nella categoria Small Format Console Technology e JBL Professional ottiene il premio Sound Reinforcement Loudspeakers con VTX A8.
Shure e il suo Axient Digital ADX conquista il premio come migliore tecnologia wireless mentre il noto Pro Tools 2019 di AVID conquista la categoria Workstation Technology/Recording Devices. Menzione speciale, infine, per l’azienda Aston Microphones che con l’innovativo Stealth ottiene il premio Microphones – Sound Reinforcement.

Info: www.namm.org

La Redazione

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