Ciao Claudio…

All’età di 59 anni è scomparso la scorsa notte il noto dj Claudio Coccoluto, figura di spicco del panorama musicale, conosciuto a livello mondiale. Originario di Gaeta, da un anno combatteva contro una grave malattia.

Claudio ha cominciato a fare il dj per hobby a 13 anni, all’interno del negozio di elettrodomestici del padre. Alla fine degli anni settanta ha cominciato a far conoscere la sua voce attraverso Radio Andromeda, la prima emittente privata a Gaeta. Dal 1985 questa diventa la sua professione. Le sue prime esperienze nei locali sono state al Seven Up di Gianola, una frazione di Formia e all’Histeria di Roma, chiamato da Marco Trani, altra figura molto importante nel mondo dei dj scomparso prematuramente a 53 anni e apprezzato per il suo virtuosismo ai piatti, a sostituire Corrado Rizza. Ha partecipato spesso a eventi di livello europeo. È stato il primo dj del Vecchio continente a suonare al Sound Factory Bar di New York. Ha lavorato anche per Radio Deejay con il suo programma C.O.C.C.O. nel quale proponeva dj set e in diretta mixava e interagiva con gli ascoltatori. (Fonte: La Repubblica).

A detta di tutti i suoi colleghi Claudio Coccoluto è sempre stato un fuoriclasse, uno dei migliori, da sempre, sulla piazza. Per lui parla la carriera certo, ma a stupire è sempre stata la sua cultura musicale e la sua tecnica, che si può apprezzare anche nelle diverse interviste che sono circolate in rete negli anni.

Abbiamo incontrato Claudio più volte in occasione di eventi, festival e fiere di settore. Tra le più recenti, un interessante confronto al MIR di Rimini, dove abbiamo apprezzato la sua competenza data dalla lunga esperienza e il suo parlare semplice e diretto, un autorevolezza che ha sempre elevato il mestiere del DJ e che ha aperto la strada alle carriere di altri Dj più giovani.

Durante il lockdown, quando il mondo dei club si è fermato, è stato tra i più attivi nel sensibilizzare la politica e l’opinione pubblica sulle difficoltà del settore, proponendo da grande conoscitore del settore, idee, possibilità ed alternative che, purtroppo, ancora nessuno di chi è al comando sembra aver fatto sue…
A maggior ragione adesso, per quel che ci è possibile, porteremo avanti la causa di Claudio e di tutto il settore!

Gli staff di ZioGiorgio, LightSoundJournal, ZioMusic e IntegrationMag si uniscono all’ultimo saluto a Claudio.

Info: www.claudiococcoluto.it

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