Eventide Audio celebra il suo 50° anniversario con l’introduzione dell’Eventide Clockworks Bundle, che offre agli utenti DAW un rack virtuale pieno dei rivoluzionari processori di effetti che hanno portato Eventide al successo. Ciascuno degli otto processori del bundle Windows e Mac OS X rappresenta una pietra miliare per la creatività nella tecnologia audio.
Nel 1971, in uno scantinato di New York City, Eventide Clockworks ha rivoluzionato l’industria audio creando il primo processore di effetti da studio al mondo – Instant Phaser – e il primo dispositivo digitale per audio professionale, la Digital Delay Line. Nel corso del decennio successivo, Eventide ha continuato a introdurre nuovi paradigmi di elaborazione: il primo Harmonizer al mondo, l’H910, seguito da Omnipressor, Instant Flanger, H949 e SP2016. Meticolosamente modellato per produrre accuratamente questi effetti legacy – con le doppie versioni di H910 e H949 – il bundle di plug-in Eventide Clockworks include anche funzionalità sonore e compatibili con DAW anche oltre le capacità dell’hardware.
Instant Phaser è stato il primo phaser da studio al mondo e la prima unità di effetti montata su rack. Progettato originariamente per rendere il compito meticoloso del flanging su nastro semplice e veloce, ingegneri e produttori hanno scoperto che Instant Phaser poteva anche produrre una modulazione fluida e trasparente e una piacevole decorrelazione stereo. I filtri all-pass analogici di Instant Phaser potrebbero imitare l’effetto ottenuto dal ritardo temporale, risultando in un effetto di modulazione tutto suo. Il plug-in Instant Phaser Mk II porta quel suono iconico sul desktop e inoltre consente agli utenti di comporre “Age” secondo i loro gusti, emulando lo spettro di effetti dall’invecchiamento dei componenti.
L’Omnipressor, pubblicato nel 1974, ha posto le basi come primo processore di effetti dinamici, introducendo i concetti di compressione infinita, inversione dinamica e concatenamento laterale. Il flessibile plug-in Omnipressor offre opzioni per controllare tutti gli aspetti della modifica delle dinamiche.
H910 Harmonizer è stata la prima unità di effetti digitali al mondo. Con le sue combinazioni uniche di pitch shifting, feedback, modulazione e delay, si è guadagnato una casa nerack degli studi di tutto il mondo. Le tracce ispessite sono il forte dell’H910, con effetti radicali dai suoni robotici alle ottave grintose anche alla spina.
Instant Flanger utilizzava i nuovissimi circuiti integrati in un’emulazione basata sul tempo del flanging a nastro fedele all’effetto fisico. Mentre Instant Phaser offriva diversi metodi per controllare la modulazione, Instant Flanger consentiva agli ingegneri di combinare questi controlli. Il risultato: più livelli di controllo e sweep meno prevedibili.
Nel 1977, Eventide ha rilasciato l’H949, sulle orme dell’H910 come il secondo nella famiglia di Harmonizer di Eventide. Ha introdotto una modalità formale di micro pitch-shifting, che è diventata un pilastro per l’elaborazione della chitarra solista. L’H949 aveva anche i primi ritardi inversi e introduceva tecniche avanzate di autocorrelazione e anche una modalità Random pitch adottata per produrre una doppia traccia automatica per chitarre e voce.
Nel 1981 fu rilasciato l’SP2016, il primo processore di effetti programmabile al mondo dotato di chip ROM che “si collegavano” sotto il cofano, rendendo possibile aggiungere nuovi effetti sul campo e introducendo il concetto di plug-in. Sebbene non fosse un’unità di effetti a marchio Clockworks, l’SP2016 si è guadagnato un posto in questo elenco, poiché segna il capitolo di apertura dei moderni processori di effetti Eventide, iniziando la progressione fino al processore multieffetto di rete H9000 di punta di oggi. Il plug-in Reverb SP2016 include versioni moderne e vintage dei suoi caratteristici Stereo Room, Room e Hi-Density Plate.
Info: www.eventideaudio.com