Le organizzazioni nell’industria della musica elettronica Pioneer DJ, Beatport, Sentric Music Group, AFEM, Mixmag, RA, IMS, e Women in CTRL collaborano con la rivoluzionaria piattaforma, InChorus, per lanciare l’Iniziativa per l’Inclusione nella Musica Elettronica (Electronic Music Inclusion Initiative (EMII si pronuncia Emmy)), per intraprendere un approccio basato sui dati per creare ambienti più inclusivi nel settore.
La prima fase del lavoro di EMII si concentrerà sulla ricerca su molestie e discriminazioni nel settore. Da oggi, tutti i lavoratori nell’industria della Musica Elettronica potranno accedere al questionario di InChorus su electronicmusic.inchorus.org per poter denunciare anonimamente microaggressioni e altre forme di molestia.
Il questionario sarà disponibile per quattro settimane, e fornirà considerazioni fondamentali sui trend comportamentali presenti nel settore. “Questa prima fase dell’Iniziativa per l’Inclusione nella Musica Elettronica è pensata per offrire nuove indicazioni sui problemi delle molestie, pregiudizi e discriminazione all’interno della nostra cultura e fornire una base per le successive iniziative che possiamo intraprendere collettivamente nel settore per risolverli.” ha commentato il General Manager di AFEM, Greg Marshall.
L’industria della Musica Elettronica ha subito un’immensa pressione per le disparità nel trattamento economico basate sul genere e gli ambienti di lavoro ostili negli anni recenti. La spinta per l’iniziativa deriva dai feedback da tutti coloro all’interno del settore – artisti, professionisti della musica, chiunque sia coinvolto in questo sforzo – che hanno fatto emergere casi di iniquità. Tutti i partner coinvolti portano avanti in modo solidale un obiettivo comune condiviso: lottare per ottenere un vero cambiamento pro-attivo e inclusione.
Come partner principale, il General Manager di Pioneer DJ, Mark Grotefeld ha affermato: “Diversità e inclusione sono priorità chiave per Pioneer DJ. Siamo orgogliosi di supportare l’Electronic Music Inclusion Initiative per favorire il cambiamento sistemico in tutto il settore. Ci auguriamo che questo contribuisca a far continuare il progresso e incoraggi gli individui a condividere le loro esperienze di discriminazioni e molestie, e spinga il settore ad adottare solidi strumenti di ascolto che consentano azioni mirate e progresso”.
Una volta raccolti i dati nel periodo di quattro settimane, EMII pubblicherà i risultati mettendoli a disposizione di tutto il settore. L’iniziativa ha il chiaro obiettivo di non limitarsi a una semplice raccolta dati, ma di favorire azioni mirate nel cuore di questa industria per promuovere l’inclusione.
“Abbiamo un impegno nel prevenire le molestie di tutti i tipi e nel coltivare una cultura della denuncia in tutto il settore. In ultima analisi, le culture sono formate anche dai comportamenti inappropriati che vengono tollerati ogni giorno. Ci impegniamo seriamente nel favorire il cambiamento culturale e crediamo che fornire dati significativi svolga un fattore chiave, perché ciò che è stato misurato può essere migliorato” ha commentato Rosie Turner Co-Fondatrice di InChorus.
Per partecipare e parlare delle proprie esperienze, o per maggiori informazioni, visitate electronicmusic.inchorus.org.
Statistiche di riferimento
Nella lista dei Top 100 di DJ Mag nel 2019, solo 5 dei top 100 erano donne – nel 2020, erano 14
Nei 150 locali più importanti, la percentuale annuale di DJ donne è del 6%