MIR TECH 2022: le interviste (articolo 2)

Dando seguito al precedente articolo, in cui abbiamo evidenziato le sensazioni a caldo di una edizione 2022 di MIR TECH che segna, almeno stando al calendario, la ripartenza del mondo fieristico, oggi vi proponiamo tre interviste a tre protagonisti dell’esperienza riminese: Andrea Ramberti – Group Brand Manager Italian Exhibition Group Spa, Gianni Fantini – ideatore del format Live You Play e Alex Vinciguerra – AD della rental company AMG e presente al MIR con il palco broadcast.

ZioGiorgio.it: bentrovato Andrea, siamo qui dopo più di due anni di stop…

Andrea Ramberti di IEG Expo

Andrea Ramberti: per i motivi che tutti sappiamonon siamo riusciti a fare MIR TECH per due anni e abbiamo dovuto cancellare l’edizione 2020 a 12 giorni dall’apertura. Quest’anno Italian Exhibition Group ha voluto dare un segnale forte ad un settore che è appena uscito dalla pandemia e che ha pagato duro questi due anni di fermo. Siamo stati la prima fiera europea di settore ad aprire in presenza, lo abbiamo fortemente voluto investendo in termini di risorse economiche ed umane. Il fatto di riuscire a riaprire con queste premesse per noi è già un enorme successo, che consente di dare un segnale al mercato. Per questo motivo ringraziamo gli espositori che ci hanno seguito ed anche i visitatori presenti che, da quel che abbiamo visto, hanno risposto alla chiamata.

ZioGiorgio.it: come avete affrontato questa ripartenza insieme alle aziende presenti?

Andrea Ramberti: premettendo che fortunatamente quest’anno la parte pandemica non ci ha preoccupato più di tanto. Per le aziende, arrivando da due anni di fermo, la preoccupazione era focalizzata principalmente sul ritorno dell’investimento di questa partecipazione al MIR TECH. C’è stato comunque un gruppo di espositori che ci hanno creduto e sono certo saranno ripagati da una edizione che se pur leggermente ridotta rispetto allo standard, rimane una edizione di qualità.
Dopo due anni di incontri digitali, spesso freddi, dove si concludeva poco, questa esperienza per un mercato come il nostro ha portato ad un risultato importante…

ZioGiorgio.it: puoi anticiparci qualcosa per la prossima edizione?

Andrea Ramberti: visto il riscontro di pubblico credo che si possa certamente cominciare a pensare alla prossima edizione ed in questo senso abbiamo le idee chiare.
Stiamo cercando di allargare la parte espositiva inserendo e dando maggiore spazio a settori affini. Tenendo presente che le fiere seguono il mercato e considerando che le premesse per l’estate sono quelle che vedono una riapertura al 100% e tanti eventi, il nostro intento per il 2023 è quello di tornare a pieno regime.
Inoltre ripartiremo certamente dalle esperienze positive come l’audio immersivo e del contest colonne e sviluppandone di nuove…

Ci spostiamo ora nelle aree Live You Play, dove Gianni Fantini con il suo staff hanno dato vita quest’anno ad unico palco condiviso che – superate finalmente alcune “problematiche di concorrenza diretta” tre le varie aziende – ci è apparso ancora più godibile e funzionale.
Live You Play, come già detto, è a questo punto da considerarsi il vero pivot su cui ruota la manifestazione e la speranza è quella di tornare a vedere già dal prossimo anno altri palchi tematici dedicati al moldo del teatro ed a settori affini…
Molto interessante e spettacolare anche il padiglione Broadcast in collaborazione con AMG, senza dimenticare una serie di sale dedicati all’audio immersivo e ad un contest focalizzato sui sistemi a colonna.
Ascoltiamo adesso Gianni Fantini che ci racconta dell’edizione 2022.

ZioGiorgio.it: ciao Gianni, ben ritrovato, finalmente davanti ad un bel palco, con tanto materiale montato da vedere ed ascoltare…

Gianni Fantini di Live You Play

Gianni Fantini: ogni edizione cerchiamo sempre di dare qualche cosa in più a livello tecnologico e di contenuti. Quest’anno sono molto contento perché su tutte e quattro le aree in cui si svolge Live You Play ci sono delle novità.
Come hai potuto vedere c’è un grande palco dove convivono finalmente marchi ed aziende diverse – con buona pace di tutti – e dove è possibile ascoltare diversi impianti audio, grazie ad un sistema molto avanzato di truss in grado di ruotare e traslare e dove godere dello spettacolo luci (affidato al Lighting Designer Massimo Tommasino che si occupa solo delle esibizioni Live).
Poi c’è il padiglione Broadcast organizzato da AMG International (intervista ad Alex Vinciguerra a seguire) con una radio che trasmette in diretta, il contest dei sistemai audio a colonna e poi le tre sale immersive con Yamaha e il sistema AFC, L-Acoustics con LiSA e d&b audiotekcnik con SoundScape.

ZioGiorgio.it: nella zona palchi si ha certamente un bel colpo d’occhio a livello di pubblico presente. Hai qualche dato in merito alle affluenze?

Gianni Fantini: posso dirti che ci sono state 2000 persone in più che hanno scaricato il biglietto rispetto all’edizione precedente, di certo grazie alla voglia di rivedersi, ma senza dubbio grazie anche ai contenuti che abbiamo messo in scena.

ZioGiorgio.it: parlaci dell’espediente degli impianti che girano che al di là dell’aspetto scenografico ha un suo senso tecnico…

Gianni Fantini: è una soluzione che abbiamo concepito e realizzato insieme a Litec che fornisce le strutture. A livello tecnico abbiamo queste truss in grado sia di ruotare di 180° sia di traslare e questo ci permette di sistemare tutti i sistemi nella stessa posizione di ascolto, così da dare un punto di riferimento acustico il più preciso possibile al pubblico presente che può farsi una sua opinione su ciò che ascolta.

ZioGiorgio.it: parlaci della produzione dell’evento

Gianni Fantini: io e i miei fidati (Willy Gubellini e Luciano Graffi) siamo qui da domenica scorsa (una settimana prima) e, attraverso una squadra di professionisti, ci siamo occupati di montare e rendere operativo tutto il materiale che arriva tramite corriere. Nei giorni seguenti poi sono arrivati i referenti di ogni azienda per fare i set up e preparare gli show, ma il lavoro è svolto in gran parte da noi, così da aiutare il più possibile le aziende che, con un grande sforzo, anche quest’anno hanno dato fiducia alla manifestazione e si sono presentate al Live You Play. Peccato solo che non abbiano fatto in tempo ad arrivare un paio di sistemi audio veramente nuovi, ma ad oggi il problema della reperibilità e della consegna del materiale è di non poco conto e riguarda tutti, nessuno escluso…

ZioGiorgio.it: il format è rodato e funzionale ed i costi? Pensi che siano sostenibili anche in futuro per le aziende?

Gianni Fantini: con l’ottimizzazione che siamo riusciti a fare quest’anno abbiamo abbattuto ulteriormente i costi generali di partecipazione a Live You Play. Io credo che in relazione a ciò che offre questo format la spesa sia più che giustificata. Come dicevo ci sono molti contenuti tecnici e nel tempo siamo riusciti inoltre riusciti a creare una condizione sempre più “parificata” di ascolto e fruizione degli show.
Per esempio, quest’anno, grazie al routing dei segnali che ha curato LINK, è possibile ascoltare tutti gli impianti con qualsiasi mix prodotto dai tre mixer presenti in FoH. Insomma, una flessibilità massima ed una situazione che potremmo definire molto “democratica”. Come da tradizione poi il programma di ascolto, anche quest’anno, è comune per tutti ed è quello di una vera band live che suona, una situazione il più reale e veritiera possibile.

Alex Vinciguerra racconta invece la propria esperienza al MIR 2022 in un padiglione completamente gestito da AMG e focalizzato sul mondo broadcast e non solo.

ZioGiorgio.it: Alex, cosa ha significato per voi quest’anno essere presenti a MIR?

Alex Vinciguerra: per AMG il MIR è stata una grande scommessa che ho voluto portare avanti con orgoglio e tenacia. Una scommessa che sono onorato di aver vinto. È stata la prima fiera dedicata alle nuove tecnologie audio, video, luci e broadcast ad aver riaperto le sue porte in Europa.
I dubbi sulla partecipazione poco copiosa del pubblico è stata dimenticata fin dal primo giorno, e confermata nei seguenti: questa quinta edizione ha visto la partecipazione di un numero superiore di spettatori, persino degli scorsi anni, accogliendo molti appassionati ma soprattutto tanti buyers e professionisti del settore.
Per noi è stata una grande vetrina, con l’onore e l’onere di aver avuto a disposizione uno dei due padiglioni del Live You Play, format interno al MIR ad opera di Gianni Fantini, che dà la possibilità agli spettatori di testare le tecnologie, direttamente sul palco. Abbiamo avuto la preziosa occasione di incontrare vecchi amici, futuri clienti e le grandi aziende con cui collaboriamo da anni. È stata anche l’occasione per parlare dei nostri progetti, dell’evoluzione che ci approcciamo a compiere e delle nuove aree di business con cui stiamo lavorando; una tra tante, il mondo del corporate.

ZioGiorgio.it: raccontaci brevemente cosa avete messo in campo, a livello tecnologico, al padiglione del broadcast.

Alex Vinciguerra: al Mir Tech 2022 AMG era presente con un intero padiglione dedicato all’azienda, in cui abbiamo mostrato al grande pubblico ciò di cui siamo capaci. Al centro del padiglione e grande protagonista della nostra presenza, il palco live, dotato di ground support, ledwall centrale e due totem, su cui sono saliti i tanti ospiti che abbiamo portato in fiera: tre band dalle sonorità rock, le note techno del dj set di Teo Naddi e Radio Bruno, l’emittente più ascoltata in Emilia Romagna che ha trasmesso tutti i giorni dal nostro padiglione.
Di fronte al palco, i due corner 8x8m rappresentativi dell’azienda: l’area rental e l’area broadcast. La prima ha ospitato alcuni degli ultimi modelli in campo light, dove i visitatori hanno potuto guardare e toccare i materiali in mostra. Tra questi: Sinergy 7 e Alchemy 7 (DTS Lighting), Sharpy X Frame e Mini Xtylos (Clay Paky), Clone (Zalight), Forte, T2 Profile, Esprite, Robin Led Beam 350, Barra a Led Tetra, iSpiider, iPonte (Robe). Tra le macchine da presa invece c’erano la Alexa mini LF con ottiche ARRI Signature Prime e la Sony Venice con ottiche Zeiss Suprime.
L’area regia FOH, ha ospitato anche l’area broadcast, dotata di una vera e propria regia tri-camera e da dove Radio Bruno ha trasmesso in radio visione alcuni dei loro programmi più di successo: Happy Hour Weekend con Arianna Bertoncelli e Roberto Trapani e Una poltrona per due con Alex Testi e Fausto Peppi.
Un padiglione che ha vissuto di musica e spettatori durante tutti e tre i giorni, le cui immagini sono state trasmesse in diretta anche al nostro stand, nel padiglione espositivo.

ZioGiorgio.it: come pensi possa essere ampliato e migliorato il blocco dedicato al Broadcast a MIR?

Alex Vinciguerra: sicuramente coinvolgendo altri player del mercato con il proprio core business nel Broadcast, interessante potrebbe essere organizzare una serie di talk show on stage sull’argomento coinvolgendo le figure professionali del settore.

ZioGiorgio.it: una doverosa domanda sul futuro degli eventi. È pur vero che AMG non si è mai fermata ma come vedi la ripartenza nel prossimo futuro?

Alex Vinciguerra: AMG ha avuto la fortuna di non fermarsi mai. Lavorando molto con la televisione, siamo riusciti a destreggiarci e a superare questi anni difficili benché ovviamente molti eventi – soprattutto live – sono venuti meno. Per il futuro posso dirti che c’è tanto entusiasmo nel ripartire, creando eventi, concerti e produzioni varie rimandate per troppo tempo. Già a marzo di quest’anno abbiamo avuto un picco rispetto ai mesi precedenti, ancora di incertezza rispetto ai casi in risalita. La diminuzione dei limiti di capienza rispetto agli accessi dentro i luoghi di spettacolo ha ancora di più stimolato le produzioni e gli organizzatori degli eventi a mettere in moto la macchina dello show business.
Siamo positivi e lo siamo sempre stati, supportando sempre i nostri clienti nell’organizzazione e nell’ottimizzazione delle produzioni in programma. E continueremo a farlo anche nel futuro.

ZioGiorgio.it: si è parlato molto di mancanza di prodotti e risorse umane, Qual è il punto di vista di AMG in tal senso?

Alex Vinciguerra: purtroppo la pandemia ha rallentato non solo il mondo degli eventi ma anche la produzione dei materiali. Prodotti che sarebbero dovuti uscire quest’anno non vedranno la luce a breve. E questo è un enorme dispiacere per le aziende produttrici nostre amiche.
D’altro canto, però questo fattore avvantaggia noi, avendo a disposizione materiali molto richiesti – e acquistati in tempi non sospetti – ma poco presenti sul territorio nazionale. Questo ci permette di essere punto di riferimento per clienti e altri service che hanno bisogno delle ultime tecnologie all’avanguardia.

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