#SPETTACOLISICURI: campagna di sensibilizzazione sulla cultura della sicurezza del lavoro nel mondo dello spettacolo

Oggi vi parliamo dell’iniziativa #SPETTACOLISICURI, una campagna di sensibilizzazione sulla cultura della sicurezza del lavoro nel mondo dello spettacolo.

Questo il messaggio principale della campagna:

Se ti senti stanco, FERMATI!
Se ti senti insicuro, FERMATI!
Se non si può fare, FERMATI!

Quando si parla di SICUREZZA
qualunque cosa è se-con-da-ria!

#SPETTACOLISICURI #caschettosempre

L’obiettivo è spingere i lavoratori dello spettacolo ad essere più attenti e sensibili sul tema, interrogandosi costantemente se si stanno creando delle condizioni di pericolo per loro e gli altri.
Perche prima delle regole, dei corsi, dei budget e dei DPI, la sicurezza sul lavoro parte dallo stare attenti, il non dare nulla per scontato, nel non sopravvalutare sé stessi, e nel non sottovalutare i rischi. Poi viene tutto il resto.

La spinta a intraprendere questa iniziativa parte dal fatto che l’attuale “Ripartenza” del mondo dello spettacolo presenta molti possibili rischi alla sicurezza sul lavoro che sono altamente sottostimati e sottovalutati da agenzie, artisti e i lavoratori stessi.

Troppi show contemporaneamente e scarsità di manodopera qualificata (sia perché già occupata nei tanti eventi, sia perché ha cambiato lavoro durante la pandemia), sta portando a moltissimi show con squadre ridotte e soprattutto coinvolgendo di professionisti con poca esperienza. E quando questo avviene per alcune figure professionali, come elettricisti, rigger e scaff, allora è messa a rischio la sicurezza dell’evento.
Per questo è necessario tenere l’attenzione ancora più alta di quanto non dovrebbe essere di solito.

La campagna vuole avere la massima diffusione possibile. Per questo:

  1. le grafiche preparate da Giada Bizzarri sono state caricate su un link drive pubblico dal quale chiunque possa scaricarle
  2. le grafiche non portano la firma di AUF

Il desiderio è che tutti i lavoratori, le associazioni, i service e le cooperative possano appoggiarla e diffonderla come fosse propria.

Info: #spettacolisicuri

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