zactrack scelto per il tour di Vasco Rossi

Lo showman Vasco Rossi ha completato quest’estate il suo tour negli stadi “Live 022”, con 11 eventi sold-out seguiti con entusiasmo molti fan, con un sistema di illuminazione progettata dal LD Giovanni Pinna.

Giovanni ha preso come punto di partenza per l’illuminazione il palco largo 71 metri e gli oltre 1.000 metri quadrati di superficie video del set concept dello studio Gio Forma. Ha anche colto l’opportunità per incorporare alcune interessanti innovazioni tecniche, tra cui un sistema zactrack SMART a cui ha assegnato molteplici teste mobili per seguire l’artista e la band nei momenti strategici dello show.

Giovanni ha visto per la prima volta zactrack in azione durante una demo all’interno di un teatro di Rimini all’inizio dell’anno. È rimasto subito colpito dalla sua flessibilità e ha immaginato come impiegarlo per il tour di Vasco. Avendo utilizzato in precedenza altri sistemi di tracking, ne ha compreso il potenziale e, dopo un confronto sulla programmazione e sull’integrazione con la console luci, ha apprezzato pienamente la facilità d’uso, la flessibilità e la robustezza di zactrack.

A ciò ha fatto seguito un’ulteriore e più approfondita visita presso RM Multimedia, il distributore italiano del marchio, con sede a Cattolica, con l’obiettivo di inserirlo nell’imminente tour di Vasco per sostituire cinque follow spot sul palco con una serie di apparecchi di tracking. Durante il tour ha utilizzato uno zactrack SMART a 2 server/10 tracker (trasmettitori) con 11 ricevitori sparsi lungo il palco, forniti da BOTW e messi in funzione da Marco Di Febo di RMM.

zactrack utilizza un’innovativa tecnologia di radiolocalizzazione in tempo reale (Ultra-Wide-Band) per rendere agevole e adattabile il difficile compito di localizzare gli artisti. Il sistema individua la posizione e l’orientamento corretto dell’apparecchio nello spazio 3D per un tracciamento preciso. Un singolo server zactrack consente il controllo simultaneo di più apparecchi di illuminazione, effetti video e suono 3D.

“È fantastico, non ci sono cablaggi o sensori complicati, l’artista deve solo mettere il tag in una tasca e il gioco è fatto”, ha spiegato.

Alla cintura di Vasco sono stati cuciti due speciali sacchetti, uno sul davanti e uno sul retro, per nascondere i tracker “È fantastico avere un sistema così comodo per l’artista”, ha osservato Giovanni.

Oltre a Vasco, i due chitarristi e i due bassisti erano tutti dotati di doppio tag e seguiti mentre correvano lungo l’enorme palco. “È stato fantastico: semplice, facile e affidabile”, ha dichiarato Giovanni, sottolineando che avrebbe potuto utilizzare gran parte del suo impianto di illuminazione da oltre 500 apparecchi sullo zactrack, ma ha scelto di ridurlo a 49 apparecchi per ottenere il massimo effetto. Al sistema sono stati collegati alcuni Robe MegaPointe e alcuni wash beam LED Robe Spiider, tutti apparecchi leggeri e molto veloci, ideali da abbinare a un sistema zactrack. L’apparecchio più lontano era a circa 21 metri dal palco. Anche la troupe è stata soddisfatta di questa soluzione, perché ha evitato di dover allestire e montare i cinque spot in scena per ogni spettacolo.
Marco ha coordinato e gestito l’assegnazione dei proiettori zactrack, mentre Giovanni si è occupato di programmare dimmer, zoom e iris su ciascuno di questi proiettori. Si alternavano 4, 6 e 8 MegaPointe a seconda della posizione in cui si trovava sul palco. Giovanni aveva tutte queste luci zactrack immediatamente a portata di mano su un fader che controllava solo il dimmer per avere un bilanciamento rapido.

Info: www.zactrack-international.com
Info: www.rmmultimedia.it

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