Recensione Showtec Helix S5000 Q4

Oggi vi parleremo del wash statico Helix S5000 Q4 di Showtec, brand di Highlite International, una fixture ben consolidata sul mercato e specificata all’interno di numerose produzioni in tutto il mondo. Helix S5000 Q4 e dotato di 40 LED RGBW da 10W con grado di protezione IP65, con un giusto compromesso tra flessibilità, compattezza, potenza e qualità del colore, grazie anche ad una serie di beam shaper opzionali in grado di modificare l’ampiezza del fascio.

Grazie alla disponibilità di Highlite International abbiamo avuto la possibilità di approfondire le caratteristiche di Helix S5000 Q4 mettendo alla prova il sistema di miscelazione colore, le varie modalità di utilizzo in DMX, i sistemi di modifica della diffusione del fascio e altro ancora.

IL PRODOTTO

Showtec Helix S5000 Q4 nasce con un angolo di apertura pari a 10°, che può essere modificato a 20°, 40°, 15×60° e 90° utilizzando i beam shaper opzionali dedicati. I LED sono suddivisi in 5 sezioni controllabili separatamente. Il Wash può funzionare in differenti posizioni a terra o appeso su truss grazie ai Quick Lock Bracket. Il controllo avviene tramite W-DMX, DMX e Master/Slave, o in modalità Manual e Auto sfruttando i preset presenti all’interno della fixture.

Una prima caratteristica che salta all’occhio è la sua profondità estremamente ridotta e che consente tutti i vantaggi dati dal minimo ingombro, sia in fase di trasporto, sia per il posizionamento in spazi ristretti. Inoltre, le porte I/O PowerCon e DMX sono state posizionate all’estremità del lato lungo posteriore per facilitare una migliore sistemazione dei cablaggi, lasciando spazio sul lato opposto all’ampio display e all’antenna wireless targata Wireless Solution.

Lateralmente la fixture risulta essenziale e pulita, con assenza di maniglie per il trasporto visto che pesa intorno ai 10kg, il che permette di ridurre l’interspazio tra più fixture affiancate, occupato solamente dal sistema di regolazione del tilt anch’esso minimale e funzionale, con tanto di indicazione dell’inclinazione.

Andiamo quindi a svelare le caratteristiche, prima di passare al test vero e proprio…

LE SPECIFICHE

Sorgente

  • Tipo di sorgente luminosa: LED
  • Quantità sorgenti luminose: 40
  • Potenza sorgente luminosa: 10 W
  • Colore Led: RGBW
  • Refresh rate: 3000 Hz
  • Lux @ 2m: 54000 lx
  • Lumen totali: 14560 lm

Ottica

  • Angolo fascio orizzontale: 10°
  • Angolo fascio verticale: 10°

Controllo e programmazione

  • Modalità di controllo: Auto, Built-in Program, DMX, Master Slave
  • Canali DMX: 4, 6, 8, 20, 24
  • Protocolli: DMX, RDM
  • Wireless: Wireless DMX
  • Display: OLED, Touch
  • Curva Dimmer: Linear, Square, I-Square, S-Curve

Effetti dinamici

  • Dimmer: 0-100 %
  • Strobo: 0-20 Hz

Connessioni e specifiche elettriche

  • Alimentazione: 100-240 VAC 50-60 Hz
  • Potenza assorbita: 415 W
  • Connessione ingresso di alimentazione: powerCON TRUE1
  • Connessione uscita di alimentazione: powerCON TRUE1
  • Connessione DMX: Dedicated 5P IP65 In/Out
  • Connessione ingresso DMX: XLR 5P
  • Connessione uscita DMX: XLR 5P
  • Lunghezza del cavo: 1.5 m

Specifiche meccaniche

  • Lunghezza (mm): 530 mm
  • Larghezza (mm): 125 mm
  • Altezza (mm): 330 mm
  • Peso: 11.5 kg
  • Grado IP: IP65
  • Alloggiamento: Aluminium die-cast
  • Colore: Black

Specifiche del prodotto

  • Raffreddamento: Convection/Axial fan

Sospensione

  • Possibilità di montaggio Bracket, Clamp
  • Attacchi di sicurezza: Yes

Caratteristiche termiche

  • Temperatura ambiente massima: 40 °C
  • Temperatura massima della superficie: 70 °C
  • Temperatura di esercizio minima: -10 °C

Parti incluse

  • Cavi inclusi: powerCON TRUE1 cable
  • Accessori inclusi: Mounting panel, Rubber feet, User Manual
  • Fissaggi inclusi: Quick-Lock Bracket

Accessori

  • Beam Sharper 20° – 40° – 90° – 60°x15°
  • Barndoor

IL TEST SUL CAMPO

Per questo test sul campo ci siamo avvalsi della collaborazione di uno specialista dell’Architaiment, l’Arch. Patrizia Stella De Masi, attuale presidente AILD (Associazione Italiana Lighting Design).

Prima di tutto abbiamo dato un’occhiata ai vari settaggi fatti direttamente sulla fixture, grazie ad un menù molto intuitivo, chiaro e ben leggibile. Oltre alla possibilità di regolazione delle varie curve dimmer e della velocità dello stesso (Fast o Smooth), il prodotto consente di regolare anche la velocità delle ventole di raffreddamento (Auto, High o Slow), la direzione dei pixel e naturalmente la frequenza PWM, utile per l’utilizzo in applicazioni broadcast.
Nello specifico, impostando la velocità delle ventole al minimo immaginando un utilizzo in ambito teatrale, Helix S5000 Q4 risulta essere estremamente silenzioso anche sotto stress, segno di una buona gestione della dissipazione di calore.

Altra caratteristica degna di nota è la possibilità di indicare il comportamento in caso di malfunzionamento del segnale DMX, scegliendo tra spegnimento, mantenimento dell’ultimo segnale DMX ricevuto, passaggio in modalità Manuale o esecuzione di uno specifico programma integrato.

Le differenti modalità di utilizzo in DMX sono indice di una ulteriore flessibilità anche in termini di utilizzo.
In modalità 4 canali abbiamo l’impiego semplificato ed essenziale della fixture controllando i parametri RGBW, la modalità 6 canali aggiunge Dimmer e Strobo, mentre la modalità 8 canali consente invece di gestire una serie di effetti colore, la velocità degli stessi e 38 macro-colore.
Con gli ultimi due mode abbiamo la possibilità di gestire le 5 sezioni LED della fixture: a 20 canali abbiamo semplicemente la gestione RGBW di ciascuna sezione, mentre con i 24 canali sono stati aggiunti dimmer, strobe, macro-colore ed effetti colore.

Durante il test abbiamo notato una particolare attenzione nel sistema di miscelazione, che risulta essere morbido senza scatti anche a velocità estremamente basse. Inoltre, abbiamo fatto largo uso delle varie macro-colore pre-impostate, che di fatto hanno permesso di ottenere in modo puntuale e veloce alcuni colori evitando la regolazione manuale dei canali RGBW.

I filtri Beam Sharper forniti da Highlite International sono un ulteriore plus in termini di flessibilità, grazie al loro sistema di posizionamento magnetico pratico e veloce e al fatto che consentono di trasformare velocemente la fixture in wall-washer architetturale, illuminatore di fondali asimmetrico, wash-blinder in ambito live e altro ancora.

E si parla di un ulteriore plus con il barndoor leggero, facile da installare e dotato di paraluce aggiuntivi agli angoli, per una gestione del fascio ancora più precisa e professionale.

CONCLUSIONI

Il mercato ha offerto nel corso degli anni molte soluzioni per quanto riguarda i wash statici, spesso arrivando a prodotti multi-source o all-in-one anche in questo campo.
Con Showtec Helix S5000 Q4, Highlite International sembra abbia voluto intraprendere una strada apprezzata dai molti professionisti, con un modello “essenziale” in termini fisici e meccanici, ma in grado di esprimere, per quanto riguarda fascio luminoso e colore, un livello di qualità elevato, che consenta comunque di affrontare situazioni differenti senza troppe funzioni che spesso si traducono in troppi canali DMX.

Showtec Helix S5000 Q4 è risultato pratico nel suo utilizzo, estremamente intuitivo per quanto riguarda i settaggi e capace di ben comportarsi in applicazioni differenti.

Info: www.highlite.com

Patrizia Stella De Masi e Walter Lutzu – main tester
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