Claypaky Volero Wave

Abbiamo avuto l’opportunità di mettere le mani sul Volero Wave, una fixture originale e innovativa lanciata durante lo scorso LDI di Las Vegas e che eredita le migliori caratteristiche ottiche e di potenza tipiche di Claypaky in una barra LED composta da 8 celle mobili indipendenti.

Ogni sorgente luminosa di Volero Wave si muove sul proprio asse, mantenendo così la stessa intensità del flusso luminoso in qualsiasi posizione all’interno del movimento di tilt.
Insomma, un effetto di illuminazione capace di aggiungere quel qualcosa di diverso a qualsiasi progetto di illuminazione, offrendo al lighting designer la possibilità di creare look tridimensionali con fasci solidi insieme alla particolare gestione pixel to pixel.

 

IL PRODOTTO

Dal punto di vista estetico Volero Wave si presenta elegante e lineare, con i connettori di segnale RJ45, XLR e powerCON I/O distribuiti sul lato lungo con al centro l’ampio display. Alle estremità e sul lato inferiore notiamo i supporti fast-lock degli omega bracket, per l’aggancio su truss in differenti posizioni o per il collegamento al Panify di Claypaky.

La fixture è composta da 8 sorgenti LED RGBW da 40W con sistemi ottici in configurazione Cassegrain che consente di ottenere focali lunghe in un alloggiamento compatto.
I fasci appaiono sempre estremamente nitidi e collimati, paralleli tra loro grazie all’angolo di proiezione di 2,9°. Il movimento sincronizzato produce un’impressionante onda di luce, ancora più travolgente quanto più Volero Wave sono collegati tra loro senza soluzione di continuità.

Volero Vawe abbinato al Panify di Claypaky

Completano le caratteristiche la possibilità di effettuare il tilt di ogni singola cella di 220°, colour mixing 16 bit, CTC 16bit lineare 2500 K– 8000K e 4 modalità DMX con un massimo di 32 canali.

LE SPECIFICHE

Sorgente:
Sorgente LED: 8 x 40W RGBW
Temperatura Colore: 8600K

Dati Fotometrici:
Zoom: 2.9°
Potenza luminosa: 292 Lumens (single pixel – integrating sphere)
Lenti: 86 x 114mm

Livello di rumore:
Modalità standard: 41.8 dBA

Connettori e controllo:
Modalità: 23/24/29/32 canali
Protocolli: DMX, Art-Net, RDM, sACN
Connettori DMX e RDM: Locking 5 pin XLR IN/THRU
Switch Ethernet: RJ45 IN/OUT
Connettori di potenza: Power Con True1 IN/OUT
Built In Web Server

Effetti dinamici:
Colori: RGBW Colour Mixing 16 bit
CTC: 16bit Lineare 2500 K– 8000K
Movimenti: Tilt 220° (moduli indipendenti)
Dimmer/Shutter: Dimmer elettronico ad alta risoluzione 24-bit
Shutter e Strobe elettronici ad alta velocità

Hardware e Software:
Batteria tampone ricaricabile a lunga durata
Display grafico LCD monocromatico
Possibilità di effettuare l’aggiornamento del firmware da un’altra fixture
Possibilità di effettuare l’aggiornamento del firmware tramite Web Server o CloudIO
Funzioni di diagnostica
Monitoraggio DMX
Accesso remoto tramite RDM
Compatibile con CloudIO

Housing
Struttura in alluminio e acciaio con coperture in plastica
Classificazione IP: IP20

Specifiche termiche:
Temperatura ideale di esercizio: 40°C (104°F)
Temperatura minima: -10°C (14°F)
Temperatura massima: 60°C (140°F)
Dissipazione di calore: 1366 BTU/hr ±10% / 1440 kJ/hr ±10%

Peso e dimensioni:
20.8 Kg
1000 x 329 x 182 mm

IL TEST SUL CAMPO

All’interno della show room Claypaky e grazie al prezioso contributo della Product Specialist Giulia Sabeva, abbiamo avuto modo di apprezzare nel dettaglio le varie funzionalità di Volero Wave.

Innanzitutto, è doveroso spiegare cos’è una configurazione Cassegrain. Si tratta di un concept del XVII secolo ideato dall’astronomo francese Laurent Cassegrain e costituito da due specchi: il primario, concavo, con sezione parabolica e il secondario, convesso, con sezione iperbolica. Con questa configurazione il flusso luminoso viene convogliato verso il riflettore primario che lo invia a sua volta verso il riflettore secondario.

Configurazione Cassegrain

Nella Sharbar, la barra LED da cui si è partiti per lo sviluppo di Volero, il riflettore secondario poteva essere gestito via DMX per ottenere i vari movimenti. Nel Volero Wave invece si muove tutto il gruppo ottico. La differenza sostanziale è che in questo modo non si perde mai l’allineamento perfetto tra i componenti ottici e quindi la luminosità rimane sempre costante.

Il risultato è una serie fasci solidi, precisi e potenti, che si combinano con tre livelli di effetti dati dall’Advanced Layer Management: Background Color, Internal Shape e Pixel Mapping. Insomma, otto piccoli proiettori indipendenti capaci di esprimere circa 2500 lumen con fascio di 2,9° e che offrono un effetto del tutto nuovo ed estremamente creativo.

Firma inconfondibile di questo nuovo prodotto sono gli effetti “onda” che abbiamo avuto modo di creare dalla console, con dei semplici effetti sinusoidali in sequenza resi ancora più originali dalle posizioni di partenza “a ventaglio”.

CONCLUSIONI

Claypaky Volero Wave è un prodotto sicuramente innovativo che visto all’opera per certi aspetti riporta alle sperimentazioni di successo degli esordi come Astrodisco e Astroraggi. Certo, concept e prestazioni completamente differenti ma personalmente ho rivisto quella voglia di osare e andare oltre senza limiti ne convenzioni. Un approccio che da sempre è presente nel DNA dell’azienda bergamasca.

Un prodotto lanciato pochi mesi fa, ma che sicuramente, vista la sua enorme flessibilità di utilizzo, vedremo già all’opera nell’imminente stagione estiva dai palchi più prestigiosi fino alle navi da crociera passando per club e installazioni varie.

Info: www.claypaky.it

Walter Lutzu – main tester
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