Ayrton Cobra all’ RCF Arena con il World Wild Tour 2023 di Zucchero

Zucchero, cantautore e “padre del blues italiano”, celebra quest’anno i suoi 40 anni di carriera con il suo World Wild Tour 2023 che ha preso il via in Nuova Zelanda in aprile, prima di tornare nella città natale di Zucchero, Reggio Emilia, il 9 e 10 aprile, dove si è esibito all’RCF Arena di fronte a una folla gremita.

Con questi due spettacoli, Zucchero ha inaugurato il nuovo Campovolo, che ora ha una capienza di 35.000 posti e una pendenza del 5% appositamente costruita per garantire una vista e un’acustica ottimali in tutto il sito, rendendo la RCF Arena la più grande struttura musicale all’aperto in Europa.

Il lighting designer di Zucchero, Daniele De Santis, ha scelto 60 Ayrton Cobra come elemento chiave del suo progetto illuminotecnico. L’obiettivo era di ottenere un apparecchio abbastanza potente da lasciare il segno in uno spazio così enorme. “Sono stato incuriosito da Cobra fin dal primo momento in cui è stato immesso sul mercato”, dice De Santis. “Ero affascinato dall’opportunità di utilizzare una sorgente laser che mi desse la possibilità di ‘andare lontano’, come un tracciante che disegnasse nell’aria una forma nitida e chiara, con colori vividi anche a grandi distanze”.

I 60 Ayrton Cobra sono stati posizionati intorno all’intera struttura del palcoscenico, largo 80 metri e alto 18, con la funzione di definire la cornice dell’intero palcoscenico e di ingrandire visivamente il sistema di illuminazione. “L’obiettivo era estendere il sistema di illuminazione in tutte le direzioni”, spiega De Santis. “L’area del concerto era molto ampia ed era importante non escludere nessuna parte del pubblico. Non volevo che chi era seduto ai lati o in fondo, a circa 200 metri di distanza, si sentisse escluso. Volevo che ognuno si sentisse parte del concerto, avvolto dai fasci di luce provenienti dal palco. Non avevo previsto di mettere le luci sulle torri di ritardo proprio perché volevo che tutto partisse dal palco, la vera sorgente di illuminazione. In questo i Cobra mi hanno aiutato, visto che i loro fasci arrivavano fino all’ultima fila in fondo”.

“Anche se avevo un’idea di ciò che i Cobra avrebbero dovuto fare, non conoscevo tutte le potenzialità dell’apparecchio. Mi ero concentrato molto sul risultato, che per me era di ampliare visivamente il palcoscenico. Inoltre, i Cobra erano gli unici apparecchi posizionati intorno alla struttura, insieme a una cornice di blinder”.

“Temevo che usando i colori i fasci sarebbero scomparsi nel cielo notturno. Non appena li abbiamo accesi, tutte le mie paure e ansie sono scomparse”, confida De Santis. “Wow! è stata la mia prima esclamazione a prima vista… c’erano dei fasci luminosi e potenti che andavano “lontano”, ed era proprio ciò che volevo. Nel giro di pochi minuti tutto si è materializzato nella mia testa e ho avuto la conferma che ne sarebbe uscito un grande show. Ho iniziato a vedere il potenziale di ciò che avrei potuto creare nelle due notti di programmazione con Cobra. Utilizzando lo zoom a zero con l’effetto beam, abbiamo creato traccianti nitidi, puliti e potenti che non avevo mai visto prima nei miei ventitré anni di esperienza”.

I Cobra, forniti da Agorà, sono stati in azione per una settimana in tutte le condizioni atmosferiche, senza mai essere coperti durante la notte.

“Un’ora prima del debutto, il 9 giugno, c’è stata un’improvvisa bomba d’acqua che si è riversata su tutto il reggiano, con diluvi e vento fortissimo, che ci ha costretto a spegnere il sistema per questioni di sicurezza”, racconta De Santis. “Passato il temporale, abbiamo iniziato a riaccendere tutto con grande preoccupazione. Gli Ayrton Cobra si sono riavviati come se nulla fosse e hanno svolto il loro lavoro senza alcun problema. La loro resistenza all’acqua è eccellente e la loro affidabilità è indiscutibile”.

Ayrton è distribuito in esclusiva in Italia da Molpass.

Info: www.molpass.it

Leggi altre notizie con:
Vai alla barra degli strumenti