Secondo articolo dedicato al Vasco Live 2023, in cui vi raccontiamo uno show visivo di forte impatto ed estremamente pulito, con al centro della scena l’enorme LED Wall di forma triangolare realizzato da STS e la particolare scenografia che richiama lo stesso shape, con all’interno le varie fixture luci gestite dal Lighting Designer Giovanni Pinna.
Lo stesso Giovanni ci racconta concept, l’impiego delle fixture e le varie scelte illuminotecniche, mentre Sorin Cardos, responsabile tecnico di STS, ci illustra la particolare realizzazione del LED centrale.
ZioGiorgio.it: bentrovato Giovanni, partiamo dal concept. Vuoi raccontarci la genesi e lo sviluppo dell’idea iniziale?
Giovanni Pinna: musicalmente parlando, il concept è simile all’anno scorso. Siamo tornati ad una forma triangolare partendo dallo schermo centrale sul palco, con altri 15 triangoli di truss di cui 11 automatizzati. Abbiamo poi una scenografia formata da una trama di triangoli stampati e regolabili in ampiezza dove sono incassati i vari motorizzati. Per darti due numeri il carico è di circa 10 tonnellate di scenografia su 16 metri di clearance.
ZioGiorgio.it: parliamo di fixture, il perché della scelta e il loro impiego…
Giovanni Pinna: per questo tour ho scelto di semplificare ed uniformare al massimo. Per i wash solo Claypaky k25, spot Robe Megapointe, per gli effetti i Cobra di Ayrton e le strobo/wash LUXIBEL B P9Z, un prodotto che, rispetto a quanto di simile è presente sul mercato, offre anche lo zoom e 4 celle indipendenti per un totale di 24 canali DMX. Unico piccolo problema il peso, 18kg. Le strobo/wash sono posizionate su delle strutture custom a forma di diamante costruite da BOTW e posizionate sulle truss frontali, ognuno con 4 LUXIBEL e 3 blinder.
Altra fixture che mi ha sorpreso positivamente è la Tambora Batten di Claypaky, che ha pesato in maniera importante sulla parte visual dello show. Si tratta di una fixture estremamente versatile, che ho impiegato non solo come effettistica ben visibile, ma anche come semplice diffusore per illuminare la band, soprattutto grazie alla presenza dello zoom e all uniformità incredibile del loro fascio luminoso.
Altro importante upgrade riguarda il sistema Zactrack gestito da Marco Di Febo e dedicato a Vasco e ad una parte della band, per un totale di cinque sistemi sempre attivi. Grazie agli ultimi aggiornamenti abbiamo un significativo miglioramento in termini di affidabilità e calibrazione. Per quanto riguarda invece il sistema Follow Spot dedicato agli altri quattro musicisti, ho scelto i Robe Forte gestiti con Robo Spot.
ZioGiorgio.it: abbiamo notato l’impiego del nuovo Skylos di Claypaky. Come ti sei trovato?
Giovanni Pinna: Claypaky mi ha offerto la possibilità di essere il primo in Italia a fare uso di questa fixture e ha messo a disposizione 4 Skylos posizionati su fronte palco ai lati del boccascena. Inutile dire che si notato e come ed è molto visibile. Un super special che ho usato su quattro brani, tra cui “Gli spari sopra” e “Siamo solo noi”.
ZioGiorgio.it: spesso nelle tue interviste evidenzi la sfida data dalla presenza di LED Wall imponenti. Come ti sei comportato per questo tour?
Giovanni Pinna: beh, quest’anno ho gradito particolarmente il minor numero di metri quadri video sul palco (NDR. ride). Comunque, la forma del display si è ben integrata con il concept generale dando armonia al tutto.
ZioGiorgio.it: passiamo alla regia con qualche numero: cue, tempistiche di pre-programmazione ecc…
Giovanni Pinna: l’alluvione non ha permesso di sfruttare al meglio le tempistiche di allestimento. Ho programmato lo show in 5 – 6 notti totali impiegando due MA2 Full. Prezioso, inoltre, l’utilizzo di Cast Wysiwyg, con il prezioso supporto di Marco Di Febo. Più o meno siamo a oltre 700 corpi illuminanti su 45 universi. Ho programmato tra le 600 e le 700 memorie, non è presente timecode e gestisco qualche effetto a mano svincolato dalle cuelist.
ZioGiorgio.it: infine, vuoi condividere le difficoltà durante la fase di produzione causate dalle avversità meteo mentre eravate a Rimini?
Giovanni Pinna: sono arrivato a Rimini il 18 maggio, giorno di massima allerta meteo. Fortunatamente non ci sono stati particolari danni, e l’unico problema era dato dal materiale che tardava ad arrivare. Durante la data zero, abbiamo trasmesso alcuni contenuti video dedicati alla Romagna. Un momento forte che ha emozionato tutti.
Per i feticisti dei numeri, ecco l’elenco completo delle fixture luci e truss impiegate per il Vasco Live 2023…
Lighting Fixture:
162 ROBE MEGAPOINTE
148 CLAYPAKY B-EYE K25
100 AYRTON COBRA
70 CLAYPAKY TAMBORA BATTEN SQUARE
168 LUXIBEL B P9Z
100 ACME BL 200
04 ROBE ROBO SPOT
04 ROBE iFORTE per ROBOSPOT SYSTEM
02 MACCHINE FUMO JEM ROADIE COMPACT
08 MACCHINE FUMO F100 + VENTOLE
06 MACCHINE FUMO DF 50+VENTOLE
01 MIXER LUCI MALighting GRAND MA2 FULL SIZE
01 MIXER LUCI MALighting GRAND MA2 LIGHT Backup
08 MaLIGHTING NPU
01 STRISCIA SEGNAPASSO PROFILO PASSERELLA FLEXINEON F15 RGB NEON 110 mt Lineari
01 WYSIWYG STATION
01 ZACTRACK SYSTEM
Truss system:
TRIANGOLI
09 TRIANGOLO EQUILATERO 2.5 mt 30×30
04 TRIANGOLO EQUILATERO 3.5 mt 40×40
02 TRIANGOLO EQUILATERO 5 mt 40×40
27 MOTORI INTELLIGENTI 500 Kg
06 MOTORI INTELLIGENTI 1000 Kg
STAGE TRUSS
02 TRUSS 52 x 52 3mt section
02 TRUSS 52 x 52 2mt section
02 TRUSS 52 x 52 Corner block
SIDE WINGS
02 TRUSS 52 x 52 14mt. Section
TOWER TRUSS
08 TRUSS 30×30 1.5 mt. section
16 TRUSS 30×30 1 mt. section
08 TRUSS 30×30 Corner Block 4 vie
Passiamo agli aspetti video con Sorin Carlos che racconta come è stato realizzato il particolare LED Wall centrale.
ZioGiorgio.it: anche per questo tour la produzione ha optato per uno schermo importante. Quali differenze ci sono col l’anno precedente?
Sorin Cardos: come STS avevamo in gestione lo schermo centrale, mentre il resto era in carico al nostro partner PRG. L’idea era quella di uno schermo LED di forma triangolare “pulito” e non realizzato attraverso il rivestimento scenografico, realizzato con i nuovi sistemi, investendo sulle forme speciali di formato non standard. Abbiamo usato diversi tipi di shape, come semicerchi, moduli di misure varie e non solo il classico 50 x 50 cm.
ZioGiorgio.it: in un palco così grande e “pieno”, come avviene il montaggio e in che modalità?
Sorin Cardos: le fasi di montaggio e smontaggio sono estremamente delicate. Con il LED centrale si entra due giorni prima e si monta il floor, si passano i vari cablaggi e si allestisce la regia sotto il palco. Il giorno prima dello show si inizia il montaggio del LED vero e proprio. Il setup vede la partecipazione di due tecnici e sei facchini per un totale di 8 /10 ore. Il tutto viene completato in tempo per liberare il palco e dare spazio ai backliner.
ZioGiorgio.it: passiamo al cablaggio e alla regia, come è organizzato il tutto?
Sorin Cardos: il passaggio cavi è abbastanza semplice, impiegando solo la fibra che passa tra F.O.H. e backstage. Si tirano 4 fibre ottiche 2 main e 2 backup attivi.
Redazione
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