Michele Nicolino e la sua esperienza con Max Pezzali e DiGiCo

Max Pezzali ha iniziato il suo percorso musicale come membro del gruppo 883, con il quale ha pubblicato sei album prima di decidere di intraprendere una carriera da solista. Nel 2004 Pezzali ha pubblicato il suo album di debutto da solista, II Mondo Insieme a Te, che ha segnato l’inizio della sua fulminea ascesa fino a diventare uno degli artisti italiani più venduti di tutti i tempi. Da marzo di quest’anno, Pezzali ha incantato il pubblico durante il suo tour in Italia, accompagnato dal suo tecnico del suono, Michele Nicolino, che utilizza sapientemente una console di missaggio digitale DiGiCo Quantum7 in posizione di monitor.

Nato nel 1994, Nicolino si considera uno dei “talenti nascenti” del settore. Ha studiato alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale (APM), un istituto musicale aperto tutto l’anno in Italia, e in seguito ha acquisito una preziosa esperienza professionale, affinando le sue capacità attraverso esibizioni dal vivo e lavori in studio di registrazione.

Lavorando a stretto contatto con professionisti come Riccardo Parravicini e Luca Morson, tra gli altri, Nicolino ha affinato la sua esperienza come monitor engineer per artisti rinomati come Mannarino, Willie Peyote, Michele Bravi, Bowland e II Teatro degli Orrori. Oltre a gestire il proprio studio di registrazione, dove si occupa principalmente di missaggio e masterizzazione, il legame di Nicolino con Max Pizzeli è nato grazie al lavoro con Morson, che è stato il tecnico di Pezzali durante il precedente tour dell’artista.

“Nel 2018 ho avuto il piacere di incontrare Luca, che fin dall’inizio ha mostrato un genuino interesse a collaborare”, ricorda Nicolino. “Ha generosamente offerto preziosi consigli e ha avuto un ruolo fondamentale nell’aiutarmi ad assicurarmi l’opportunità di lavorare con Max [Pezzali] mentre era impegnato nei preparativi per il tour mondiale di Eros Ramazzotti”, condivide Nicolino.

La decisione di scegliere il Quantum7 per il tour di quest’anno è stata il risultato di un attento processo di selezione e di una meticolosa considerazione di vari fattori, uno dei quali è stato il desiderio di mantenere una configurazione il più possibile simile a quella utilizzata da Morson durante le due grandi produzioni di Pezzali allo Stadio San Siro nell’estate del 2022. “Mantenendo una configurazione molto simile a quella di Morson, il nostro obiettivo era quello di garantire un’esperienza audio senza soluzione di continuità per gli spettatori del concerto, mantenendo così l’alta qualità complessiva del tour”, spiega Nicolino.

La prima esperienza di Nicolino con DiGiCo risale al 2017, quando ha avuto l’opportunità di utilizzare per la prima volta un SD9. “Mi è stata proposta come opzione per un tour imminente e, poiché non l’avevo mai usata prima e non riuscivo a trovarne una disponibile nella mia zona, ho contattato Federico Bianchi di Audio Link, chiedendo se potevo visitare il loro ufficio per imparare a utilizzare la console”, racconta Nicolino. “Sono rimasto subito colpito dalla disponibilità di Federico e dall’enfasi posta dall’azienda sulla formazione. Soprattutto, sono rimasto stupito dall’eccezionale qualità del suono di quella console, davvero notevole rispetto a tutte le console più economiche e piccole che avevo usato fino a quel momento”.

Per il tour di Pezzali, tutte le apparecchiature audio sono state acquistate dalla rinomata società di noleggio italiana Agorà. La configurazione dei monitor prevedeva un Quantum7 con loop Optocore e SD-Racks, per garantire una qualità audio di altissimo livello.

“Per quanto riguarda il monitoraggio, abbiamo optato per gli in-ear per tutti, ad eccezione di un paio di wedge da 15″ che abbiamo tenuto come backup”, spiega Nicolino. “Per l’artista e il direttore musicale, che si occupavano di tracce in playback come chitarre, synth e cori, abbiamo fornito un mix L/R inviato direttamente al loro trasmettitore IEM. Per quanto riguarda la band, abbiamo utilizzato un sistema di monitor personali, garantendo a ciascun membro la libertà di accedere a tracce personalizzate e adatte alle loro esigenze individuali. Le tracce sono state pre-mixate da me e tenute separate dai loro strumenti, dai click, dalle voci principali e dai canali di comunicazione”.

L’integrazione del sistema di monitor personali ha permesso a Nicolino di ottenere un controllo individuale del bilanciamento, reso possibile da un convertitore DirectOut split, che ha facilitato la ridondanza delle uscite dei due motori Quantum7 attraverso un interruttore manuale. “Questa configurazione ha garantito una conversione del segnale senza soluzione di continuità nel formato proprietario per l’unità di controllo S4000”, continua Michele. “Da lì, tutte le alimentazioni e i segnali sono stati diretti verso i mixer personali, consentendo di inviare un segnale analogico direttamente ai trasmettitori IEM. Tutta l’elaborazione audio è stata gestita internamente al banco, ad eccezione del riverbero della voce, per il quale ho utilizzato un TC M3000. Inoltre, sia il Quantum7 che i mixer personali erano perfettamente sincronizzati grazie a un clock generato da un Antelope Audio Isochrone Trinity”.

“Avere il Quantum7 per questo tour mi ha dato un grande senso di sicurezza e comfort, non solo in termini di affidabilità e flessibilità funzionale, ma anche in termini di qualità del suono. Ciò che più mi piace è la disponibilità dell’equalizzazione dinamica per ogni canale, che mi permette di regolare finemente il timbro con precisione musicale, ottenendo un suono più naturale e privo di distorsioni”, conclude.

“Ho avuto anche l’opportunità di utilizzare per la prima volta l’elaborazione Mustard e ho scoperto che si tratta di uno strumento eccezionale con una qualità del suono eccezionale. L’ho utilizzato su diversi canali, compresa la compressione principale per il canale vocale dell’artista. La superficie del Quantum7 permette di controllare in modo semplice ed efficiente ogni aspetto del mix. Nel complesso, sono molto soddisfatto delle prestazioni della console e sono ansioso di avere un ulteriore incontro con il team di Audio Link per approfondire il mondo delle tecnologie KLANG:technologies, con le loro soluzioni di mixaggio immersive per monitor in-ear che hanno suscitato il mio interesse da qualche tempo a questa parte.”

Info: digiconsoles.com

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