2024: nuova indennità per i lavoratori dello spettacolo

Il Consiglio dei ministri del 28 agosto 2023 ha approvato il decreto legislativo “Riordino e revisione degli ammortizzatori e delle indennità e per l’introduzione di un’indennità di discontinuità in favore dei lavoratori del settore dello spettacolo” che prevede una nuova misura di sostegno per tutti i lavoratori del settore a partire dal 1 gennaio 2024 chiamata indennità di discontinuità e l’abrogazione della attuale indennità ALAS riservata ai lavoratori autonomi.

Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

 

Sono stati stanziati:

  • 100 milioni di euro per il 2023,
  • 46 milioni per il 2024,
  • 48 milioni per il 2025  
  • 40 milioni annui a decorrere dal 2026.

A CHI SPETTA
I beneficiari del provvedimento saranno circa 21.000 lavoratori discontinui dello spettacolo che lavorano direttamente e indirettamente alla produzione e alla realizzazione di spettacoli :

  • artisti ed interpreti
  • operatori di sale cinematografiche
  • impiegati amministrativi
  • tecnici dipendenti dagli enti e dalle imprese esercenti pubblici spettacoli, dalle imprese radiofoniche, televisive o di audiovisivi, dalle imprese della produzione cinematografica, del doppiaggio e dello sviluppo e stampa
  • maschere
  • custodi
  • guardarobieri
  • addetti alle pulizie e al facchinaggio
  • autisti dipendenti dagli enti ed imprese esercenti pubblici spettacoli, dalle imprese radiofoniche, televisive o di audiovisivi, della produzione cinematografica, delle imprese di spettacoli viaggianti e delle imprese esercenti il noleggio e la distribuzione dei film

con i seguenti contratti di lavoro:

  • autonomi,
  • co.co.co.
  • subordinati a tempo determinato
  • intermittenti a tempo indeterminato senza indennità di disponibilità

IMPORTO E DOMANDA
L’indennità sarà il 60% del valore calcolato sulla media delle retribuzioni imponibili relative all’anno solare precedente la presentazione della domanda che dovrà essere inviata ogni anno all’INPS.

La prima domanda dovrà essere presentata entro il 15 dicembre 2023.

Per maggiori informazioni visita il sito inps.it

Vai alla barra degli strumenti