Outline Newton al servizio di Sua Santità

La Giornata Mondiale della Gioventù è un evento celebrativo ideato da Papa Giovanni Paolo II nel 1985 e che si è svolto ogni anno in un paese diverso; dopo i tanti rinvii a causa della pandemia, quella del 2023 si è finalmente svolta lo scorso agosto a Lisbona, in Portogallo, davanti a un pubblico di 1,5 milioni di pellegrini.

Garantire una copertura audio in diretta all’interno di un’area di 3 chilometri per 1 rappresenta una vera e propria sfida, soprattutto in termini di tecnologie: i pellegrini hanno pregato, cantato e ballato grazie al sistema di amplificazione installato su 109 torri, per un totale di 1.100 altoparlanti pilotati da 327 amplificatori, e un segnale che viaggiava su 103 km di fibra ottica, attraverso 300 switch di rete.

Per salvaguardare il segnale trasportato verso il gran numero di sistemi audio, sono stati impiegati due processori Outline Newton basati su FPGA, appositamente modificati dal produttore italiano per adattarsi alla fisica dell’evento.

La responsabilità dei sistemi audio è stata affidata a Rafael Pereira dalla società portoghese Pixel Light Audiovisuals Lda, che ha seguito l’evento con il supporto delle aziende Clair Global, Faber AV e AED Events: “È possibile pianificare e gestire un progetto così critico solo con strumenti che si conoscono davvero a fondo, e che hanno dimostrato di meritare piena fiducia e affidabilità. Utilizziamo Outline Newton all’interno dei progetti Pixel Light dal 2019, e non ci siamo mai pentiti. È dotato di una flessibilità impareggiabile con le matrici dei segnali, il routing e l’equalizzazione”.

Alla domanda sulle peculiarità di un progetto del genere, Pereira risponde: “L’area è enorme, i calcoli che ho effettuato hanno restituito un’indicazione chiara e semplice: servivano 9 feed distanziati a intervalli di ritardo prestabiliti, in un range da 0 a 8 secondi, ognuno dei quali iniettato in un canale Dante, quindi alimentato alle torri tramite end-node Neutrik”.

Pereira prosegue: “Ho eseguito una configurazione di prova come proof of concept utilizzando unità Newton standard: in termini di fisica il progetto ha funzionato, ha superato la prova, e ha dimostrato che è possibile raggiungere ritardi di 8 secondi con collegamenti e passaggi attraverso canali diversi e dispositivi diversi”.

Nonostante i test, Pereira spiega il motivo per cui è stato richiesto al produttore di adattare le unità standard: “In un evento di tale rilevanza, con 1,5 milioni di partecipanti provenienti da tutto il mondo, era essenziale garantire la massima trasparenza per la voce del Papa e la massima affidabilità della catena di segnale in termini di sicurezza.”

Il team di Pixel Light Audiovisuals. Da sx: Joao Baltazar, Rafael Pereira, Bernardo Jobling, Kevin Lehmann

Quanto alla risposta di Outline alla richiesta di modificare le unità Newton, Pereira conclude: “Sembra che abbiano compreso appieno la necessità e non hanno cercato di scoraggiarmi, né di esplorare alternative. Outline è stata estremamente collaborativa e, dopo aver superato alcune difficoltà legate alle versioni del software, ho ottenuto due Newton con la speciale modifica ‘Pope Delay’.

Info: outline.it

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