Focus On: Yamaha DM7 Series

Dopo aver partecipato al lancio ufficiale a Londra in giugno 2023, all’inizio di marzo abbiamo avuto l’occasione di visitare la sede principale di Yamaha Music Europe GmbH – Branch Italy per mettere le mani su i nuovi mixer digitali professionali della serie DM7, ed eccoci a raccontarvi la nostra esperienza con questo Focus On.

A più di 30 anni dall’uscita del primo mixer digitale Yamaha, il DMP7, il panorama dell’audio professionale ha visto una costante evoluzione dei progressi tecnologici e delle innovazioni che hanno avuto un impatto significativo sugli stili di mixaggio e di registrazione. Le console della serie DM7 rappresentano un notevole passo avanti in questa evoluzione di forma, funzionalità e flessibilità, grazie all’interfaccia utente intuitiva, al design compatto e alla suite completa di potenti funzioni che consentono l’utilizzo in un’ampia gamma di ambienti audio. Dal broadcasting, allo streaming, alla produzione musicale, agli eventi ibridi dal vivo e alle performance concertistiche, le funzionalità avanzate della serie DM7 stabiliscono un nuovo standard in termini di operatività e flusso di lavoro, rimanendo al contempo fedeli alla tradizione sonora Yamaha del “suono naturale”.

IL PRODOTTO

Mixer digitale all-in-one espandibile con un’ampia gamma di ingressi e uscite, la serie DM7 comprende due modelli. Il DM7 dispone di 32 ingressi, 16 uscite e può elaborare 120 canali di ingresso in un ingombro di 793 mm x 564 mm, mentre il DM7 Compact ha 16 ingressi, 16 uscite e può elaborare 72 canali di ingresso in un ingombro di 468 mm x 564 mm. Entrambi i modelli sono dotati di una rete Dante fino a 144 ingressi/uscite a 96 kHz, oltre a 48 mix, 12 matrici e due bus stereo. Possono essere utilizzate con i rack I/O Yamaha R Series opzionali e con una serie di dispositivi Dante per ottenere sistemi audio estremamente scalabili e flessibili.
Entrambe le console possono essere ampliate con DM7 Control, per creare il sistema DM7-EX (o DM7-EX Compact). Questa unità aggiunge un maggior numero di controlli fisici ed è abbinata ai pacchetti software Broadcast e Theatre, delle quali parleremo più avanti. Grazie alle prestazioni migliorate e alle nuove funzioni, la serie DM7 è estremamente flessibile e si adatta alle dimensioni e allo stile dell’applicazione, nonché al flusso di lavoro del tecnico.

LE SPECIFICHE

DM7 – Digital Mixing Console

  • Input mixing channels: 120 mono
  • Buses: 48 Mix + 12 Matrix + 2 Stereo
  • Display: 12.1″ multi-touch screen x 2, 7″ multi-touch screen x 1
  • Faders: 28 (12 + 12 + 4)
  • Analog I/O: 32 inputs / 16 outputs
  • Dante: 144 in / 144 out
  • AES/EBU: 2 in / 2 out (with SRC)
  • Slot: PY Slot x 1
  • USB Audio Interface: 18 in / 18 out
  • Power supply: Redundant power supply built-in
  • Power consumption: 240 W
  • Dimensions (W x H x D): 793 mm x 324 mm x 564 mm (31.3″ x 12.8″ x 22.2″)
  • Net Weight: 23.5 kg (51.8 lb)

DM7 Compact – Digital Mixing Console

  • Input mixing channels: 72 mono
  • Buses: 48 Mix + 12 Matrix + 2 Stereo
  • Display: 12.1″ multi-touch screen x 1, 7″ multitouch screen x 1
  • Faders: 16 (12 + 4)
  • Analog I/O: 16 inputs / 16 outputs
  • Dante: 144 in / 144 out
  • AES/EBU: 1 out
  • Slot: PY Slot x 1
  • USB Audio Interface: 18 in / 18 out
  • Power supply: Redundant power supply built-in
  • Power consumption: 240 W
  • Dimensions (W x H x D): 468 mm x 324 mm x 564 mm (18.5″ x 12.8″ x 22.2″)
  • Net Weight: 16.5 kg (36.4 lb)

IL TEST SUL CAMPO

Siamo stati accolti dai Product Specialist Marco Giovanetti e Andrea Aiello all’interno della sala demo di Yamaha Music Europe GmbH – Branch Italy e dopo una esauriente presentazione di tutta la serie DM7 e i suoi vari componenti da parte di Marco, ci siamo dedicati al mixer DM7 Compact. Quello che salta all’occhio subito è l’ingombro veramente ridotto della console con un layout funzionale e accattivante, dove fa da padrone un ampio multi-touch screen da 12.1″ e sorprende piacevolmente una StripLED che illumina la superficie dei fader, per offrire agli operatori un controllo visivo anche nei locali bui. Se in altre console spesso sporge in modo poco attraente, con la serie DM7 la strip light e integrata in modo elegante nel design della console. L’angolazione del display, il passo dei fader e dei pulsanti e appunto la posizione della strip sono stati attentamente studiati per mantenere un’elevata operatività e visibilità del display in uno chassis veramente compatto. Il DM7 Compact può anche essere montato a rack rimuovendo i pad laterali, per sfruttare al meglio gli spazi limitati.

Marco Giovanetti (Product Specialist) e Andrea Aiello (Product Specialist)

Abbiamo usato una sessione multitraccia Nuendo Live con tutte le tracce separate di batteria, basso, tastiere, fiati e voci di un concerto della band italiana “Ridillo“, per simulare una situazione di live mixing. Da subito abbiamo sfruttato la nuova funzione “Assist“,  che suggerisce la regolazione, la denominazione e il bilanciamento dei livelli dei fader per aiutare i tecnici a concentrarsi sul lavoro creativo e sulla comunicazione, riducendo così i tempi di setup. HA Assist suggerisce un livello di gain adeguato in base al livello del segnale di ingresso, Naming Assist utilizza le informazioni del segnale di ingresso per suggerire un’icona/nome di canale per ciascun canale e Fader Assist suggerisce il bilanciamento del fader per il canale assegnato. Sorprendente come questa nuova funzione riesce ad analizzare i segnali audio e suggerire oltre al nome e i livelli di gain un mix che può funzionare benissimo come base da dove partire per fare poi gli aggiustamenti personali.
La disposizione dei pulsanti e delle manopole, le funzioni e la grafica della serie DM7 adottano tutti gli standard di interfaccia delle altre serie di mixer Yamaha, dando così una certa sensazione di familiarità. La serie DM7 eredita anche le linee morbide delle console RIVAGE PM, CL e QL, ottenendo un design coerente in termini di operatività e modellazione.

L’ampio schermo da 12,1″ offre una grande praticità di funzionamento, consentendo agli utenti di accedere con un semplice tocco immediatamente e in modo intuitivo all’impressionante quantità di funzionalità della console. La visualizzazione dei canali selezionati, che fornisce un elenco di informazioni operative sullo channel strip, conserva gli aspetti migliori delle precedenti interfacce grafiche, ma con un formato operativo aggiornato che richiede meno passaggi e meno tempo che mai.

Il nuovo schermo Utility da 7 pollici consente di monitorare in ogni momento elementi essenziali come per esempio l’elenco delle scene, User Defined Keys e Meter, per un funzionamento rapido ed efficiente.

La serie DM7 ha ereditato la visualizzazione del canale selezionato e la panoramica dalla serie RIVAGE PM, ma presenta anche un funzionamento aggiornato e più intuitivo. La visualizzazione del canale selezionato fornisce un elenco di informazioni importanti per ogni singolo canale, consentendo di accedere rapidamente ai parametri che si desidera regolare. Inoltre, incorpora i vantaggi del funzionamento del pannello a sfioramento per ridurre il numero di passaggi necessari per eseguire le operazioni.

È ancora disponibile la funzione Overview, che consente di operare come una console analogica. Elenca le informazioni su più canali, consentendo un rapido accesso ai parametri del canale in uso.
La serie DM7 offre 144 canali in/out tramite Dante, una combinazione di software, hardware e protocolli di rete che è diventata uno standard industriale, adottato e integrato nelle apparecchiature audio dei produttori professionali. Dante consente la trasmissione di centinaia di canali audio su un unico cavo Ethernet, permettendo di costruire un sistema potente con una rete flessibile ed espandibile senza doversi preoccupare del numero di canali in qualsiasi campo. Naturalmente, sono supportati anche HA Remote e il controllo dei dispositivi, mentre la funzione Device Mount consente un facile patching e controllo con le apparecchiature abilitate a Dante.

Per quello che riguarda ulteriori possibilità di espansione: la serie DM7 è dotata di uno slot PY fino a 64 ingressi/uscite che consente agli utenti di personalizzare le funzionalità e la connettività della console. Il PY64-MD, che supporta ingressi/uscite audio 64-in 64-out via MADI, il PY8-AE con connettore AES/EBU D-sub 25-pin 8-in 8-out e il PY-MIDI-GPI, che dispone di connettori DIN 5-pin e D-sub 15-pin per espandere i terminali di controllo MID/GPI, forniscono un supporto flessibile per una varietà di sistemi.

Molto interessante è la funzione Split Mode che consente di utilizzare un mixer come se fossero due. Anche se per motivi di spazio si dovesse disporre di una sola console della serie DM7, è possibile mixare FOH e Monitor, o FOH e Streaming, ecc. proprio come se aveste due console separate.

Il connettore USB Type-C della serie DM7 offre 18 funzioni di interfaccia audio in/out per la registrazione, lo streaming, la riproduzione, la connessione a sistemi di conferenza e altro ancora. Inoltre, consente ulteriori funzionalità con il controllo MIDI e le funzioni DAW Remote per espandere la “toolbox” per la creazione del suono e semplificare il flusso di lavoro.

È possibile accedere a preziose funzioni specializzate aggiungendo il pacchetto Broadcast/Theatre (che richiede il firmware DM7 V1.5 o successivo).
Il pacchetto Broadcast include il supporto surround 5.1, Mix Minus, Loudness Meter e altre funzioni necessarie per le applicazioni broadcast e utilizzate comodamente nei mix broadcast.
Il pacchetto Theatre offre funzioni che possono essere utilizzate efficacemente nei musical e in altre applicazioni teatrali, tra cui Actor Library, DCA Scene Grid, AFC Image Control e altre funzioni che possono migliorare notevolmente il mixaggio nelle applicazioni teatrali.
Come già menzionato prima, entrambi i pacchetti sono inclusi nell’acquisto dell’unità Dm7 Control.

Dopo il test con la sessione multitraccia abbiamo semplicemente collegato un microfono dinamico sul primo canale della console, partendo da zero per l’impostazione del canale, utilizzando la Channel Strip dotata di numerose funzioni avanzate. La creazione del suono risulta veramente comoda e intuitiva. Oltre all’EQ di canale ereditato dal RIVAGE PM, i nuovi limiter FET e il Diode Bridge Compressor offrono un maggiore controllo della dinamica, mentre la nuova funzione History si combina con i comp e i gate esistenti per una regolazione della dinamica ancora più semplice. Il parametro Mix Balance è un’altra nuova funzione che consente di miscelare facilmente il suono originale con un suono compresso e di applicare una compressione parallela. Inoltre, l’ordine di EQ e Dynamics 2 può essere modificato in base alle proprie preferenze creative, ampliando ulteriormente la gamma di creazione del suono.

La serie DM7 è dotata anche del mixer automatico Dan Dugan con un massimo di 64 canali nella channel strip come caratteristica standard. In collaborazione con Dan Dugan Sound Design, azienda statunitense rinomata per il suo mixer microfonico automatico basato su algoritmi proprietari, la funzione di mixer automatico è comodamente accessibile dalla channel strip senza bisogno di risorse EQ RACK.

I mixer sono inoltre dotati di un’ampia suite di plug-in per soddisfare una vasta gamma di applicazioni, tra cui i modelli VCM del rinomato equalizzatore Portico 5033 e del compressore/limitatore Portico 5043, entrambi sviluppati in stretta collaborazione con Rupert Neve Designs. Sono inclusi anche i plug-in originali Yamaha, come il soppressore di rumore dinamico DaNSe e il Dynamic EQ, ben noti ai tecnici audio.

L’FX RACK è dotato di processori multieffetto di alta qualità con quarantatré tipi di effetti di alto livello, tra cui i nuovi REV HD e REV R3, per ispirare una più ampia profondità di riproduzione creativa del suono.

La serie DM7 viene fornita in bundle con VST Rack Elements e Nuendo Live, che consentono di modellare il suono in modo creativo per una varietà di applicazioni dal vivo e in studio. VST Rack Elements è un software host per plug-in che consente di configurare senza problemi il proprio rack di effetti utilizzando plug-in VST. È compatibile con le piattaforme Mac e Windows e offre la libertà e la flessibilità di creare un ambiente di plug-in completamente personalizzato.

Steinberg Nuendo Live è una DAW ottimizzata per la registrazione multitraccia di suoni dal vivo e per le prove virtuali con registrazione multitraccia per le prove o la composizione di canzoni. Inoltre, installando la Yamaha Console Extension, è possibile controllare il trasporto e le altre funzioni di Nuendo Live dalla console, in modo da poter iniziare a registrare senza dover prendere il PC o utilizzarlo comodamente per la riproduzione e altri scopi.

CONCLUSIONI

La serie DM7 è un’innovativa linea di mixer digitali che non solo garantisce una eccezionale qualità del suono, facilità d’uso ed elevata affidabilità, ma è anche altamente scalabile e sufficientemente flessibile per essere adattata a varie applicazioni. Durante il test ci hanno colpito le diverse possibilità di configurazione in varie forme, a seconda delle preferenze del tecnico, per supportare davvero un’ampia gamma di applicazioni.

Info: it.yamaha.com

Guido Block – main tester
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