MIR 2024: Prime impressioni e numeri

In una soleggiata e quasi estiva Rimini, si è appena conclusa l’edizione 2024 di MIR, che è stata incredibilmente divertente!

Dopo i timori prima e le cautele poi degli anni precedenti, possiamo certo dire che il nostro mercato è in piena forma, nonostante gli innumerevoli problemi che il mondo intero deve affrontare in questo periodo storico.

Secondo i dati ufficiali la fiera di Rimini ha registrato un aumento del 20% di visitatori e del 25% di espositori rispetto allo scorso anno. Questo successo è stato testimoniato dai feedback positivi ricevuti nei tre giorni di fiera, dove abbiamo incontrato molte facce felici e fiduciose riguardo alla solidità del mercato dell’entertainment.

Un ulteriore dato incoraggiante, rispetto allo scorso anno, è la presenza internazionale, con diversi esponenti (mandati in “missione” dalle case madri) provenienti da Paesi esteri che hanno evidentemente preso in considerazione MIR ed apprezzato Rimini, favoriti dalle condizioni meteorologiche eccezionali.
Inoltre, secondo loro, il breve viaggio in treno da Bologna Aeroporto a Rimini non è un ostacolo significativo per chi è abituato a spostarsi in lungo ed in largo per lavoro. Quindi, perché non mirare alto, considerando che altre sedi fieristiche di riferimento sono generalmente più costose e non sempre altrettanto piacevoli dal punto di vista climatico?
Ricordiamo anche ai più giovani che ci leggono che un tempo, quando il mondo era diverso ed esisteva ancora il settore “discoteche”, una fiera chiamata SIB – che andava in scena proprio qui Rimini – era un riferimento mondiale assoluto, un appuntamento immancabile…

E lo scenario italiano? Come prima considerazione sembra che il mercato italiano abbia retto bene, ed i numeri incoraggianti di questa edizione rappresentano, secondo noi, il “computo totale”, salvo qualche lieve correzione al rialzo. Insomma, a meno che non si includano altri settori affini, come broadcast, teatrale, mondo corporate, pro AV, a Rimini per il Mir 2024 bene o male c’erano tutti.

La colonna portante rimane il Live You Play, che come ogni anno ha introdotto novità e ottimizzazioni. Nell’intervista a Gianni Fantini troverete ulteriori riflessioni su questa edizione e possibili scenari futuri. Sul fronte delle conferenze e degli incontri, l’impegno è stato molto e si è fatto qualche passo avanti, anche se l’organizzazione di eventi di livello più internazionale potrebbe portare freschezza e stimoli nuovi ed in questo senso le idee non mancano.

Il nostro MIR!

Come media partner della fiera siamo stati ben felici di questo successo, per certi versi anche oltre le aspettative e, avendo fiutato già nei mesi precedenti un grande interesse, abbiamo deciso di fare un ulteriore sforzo e partecipare con un team di ben sei persone sul campo, più due in back office!
Il risultato è stato sotto gli occhi di tutti con decine e decine di rilanci live dalla fiera (sia sui social, sia sui portali) e tante, tantissime informazioni e notizie raccolte, un lavoro eccezionale che le aziende e i lettori hanno, numeri alla mano, dimostrato di apprezzare e condividere.

Mi si conceda un ringraziamento finale al team (Walter, Nicola, Alex, Erika, Cesare, Sauro, Guido, Cinzia, Luca, il nostro nuovo videomaker Francesco) ed ai referenti della fiera che, con grande pazienza, ogni anno accolgono ed ascoltano i nostri consigli e le nostre esigenze!

Aldo Chiappini
Editor-In-Chief

Vai alla barra degli strumenti