Shure pubblica la guida completa sulla scelta del miglior microfono lavalier, in base alle esigenze e alle condizioni audio esterne. Analizza i modelli e recensisce quelle che sono le caratteristiche fondamentali: la direzionalità del suono, i contesti applicabili e il posizionamento corretto sulla persona.
Ci sono diverse scelte da fare quando si tratta di lavalier. Una delle decisioni più essenziali risiede nella direzionalità del microfono. Shure fornirà un confronto approfondito tra microfoni lavalier omnidirezionali e unidirezionali.
Il lavalier omnidirezionale, come suggerisce il nome, cattura il suono in modo uniforme da tutte le direzioni. La sua efficiente risposta sonora a 360 gradi offre precisione in ambienti in cui il rumore contribuisce alla narrazione uditiva. Ad esempio, durante la registrazione di un vivace mercato per un documentario, questo tipo di microfono non ha rivali.
Il lavalier unidirezionale, invece, è focalizzato al laser sulla sorgente sonora con cui è allineato, assicurando che i rumori periferici vengano tralasciati. Immagina di intervistare una personalità rinomata in mezzo al rumore di un evento frenetico. Questo tipo di microfono permetterà alla voce di regnare sovrana, indisturbata dal frastuono circostante.
Oltre a queste due macro categorie, la scelta del microfono lavalier si estende ad una gamma multi premiata Shure, rispettando le esigenze del set-up specifico o le condizioni ambientali, come il rumore, frastuoni, e altro.
Leggi la guida completa Shure QUI!
Info: prase.it