Come riportato dall’agenzia di stampa Europapress, in seguito alle devastanti tempeste che hanno colpito gran parte della Spagna, il bilancio delle vittime è salito ad almeno 217, citando le fonti della regione di Valencia, particolarmente colpita.
Ancora oggi, molti dei villaggi devastati sono completamente abbandonati con auto e mobili ammucchiati l’uno sull’altro nelle strade fangose e senza acqua potabile, cibo, elettricità o telecomunicazioni.
Molte persone risultano ancora disperse: non ci sono ancora cifre ufficiali, ma alcuni media spagnoli parlano addirittura di 2.000.
Juan Jose Vila chiede aiuto dopo che la sua città natale è stata devastata da inondazioni che la regione non aveva mai visto.
Per liberare le strade dai detriti e consentire la pulizia dell’area, la richiesta più urgente è quella di macchinari pesanti, come escavatori, pale caricatrici frontali, minipale e camion.
Vila ha anche chiesto aiuto alle comunità colpite tramite un’organizzazione benefica, la Fondazione IN, che supporta la ONG Casa Caridad Valencia nel suo lavoro sul campo.
“Molti di voi hanno chiesto come potete aiutare. Il modo migliore è condividere questo messaggio e incoraggiare le donazioni, non importa quanto piccole esse siano“, ha affermato.
Vila è presidente dell’associazione spagnola dei produttori e importatori di AV, AFIAL, membro del comitato direttivo e di ricerca di AVIXA e CSO delle aziende spagnole Equipson e Fantek.
Ha anche sostenuto la campagna #WeMakeEvents, durante la pandemia di Covid, organizzando una corsa ciclistica internazionale di beneficenza da Valencia all’ISE di Barcellona.
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