Ma prendere le distanze non è la migliore cosa da fare, è anche vero che ci sono sistemi che suonano davvero male e altri che sono delle eccellenze, qui non voglio parlare di marchi ma sarebbe bello ricordare come in italia si parlava della out….. e come oggi viene valutata all’estero. Personalmente ho cercato di seguire la logica della coscienza e realtà, ma valutare un impianto è un’operazione complessa a prescindere che devono essere equiparati per fasce di segmento, se poi valutiamo altri fattori tipo, modalità di pag e agevolazioni, lì subentrano altri fattori che in Italia a mio avviso
hanno preso tanto piede. Oggi fare un investimento in tal senso per l’impresa è valore aggiunto da considerare in modalità commerciale inteso puramente Bussiness. Io compravo all’inizio ciò che ritenevo buono, oggi a distanza di 14 anni di impresa devo dire con sgomento e lealtà che a decidere è solamente il mercato, poichè sono i numeri che mi tengono all’impiedi. Questo è il mio pensiero leale. Saluti