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6 Febbraio 2019 alle 11:47 am #78839eliseocescoPartecipante
Buongiorno a tutti,
Sono nuovo nel forum e vorrei chiedere un consiglio a voi tutti più esperti di me.
Sto cercando un mixer digitale per fare un upgrade al mio impianto di piccoli service audio.
Ho una serie di modelli possibili, ma volevo approfondire un po’ le differenze pratiche e le manualità di utilizzo.
modelli a confronto :-Midas m32
-Yamaha TF3
-Allen & heath SQ6
-Presonus studiolive 24 IIIGrazie anticipatamente per i vari consigli.
7 Febbraio 2019 alle 8:15 am #78846Diego CaratelliModeratorePersonalmente ho appena acquistato l’SQ5 perchè nelle varie versioni “montabili” a rack, è tra tutti sicuramente il migliore. E’ l’unico che mantiene tutte le caratteristiche dei fratelli maggiori anche in formato rack, cambia ovviamente solo il numero dei pre e fader a bordo.
In generale, il software dell’Allen Heath è molto semplice ed intuitivo e come impostazione dei layer, credo di non essere smentito nel dire che è sicuramente il più semplice e flessibile.
Il TF3, per portarlo alle stesse caratteristiche dei concorrenti, ci spendi diversi soldi in più perchè la scheda Dante la devi prendere a parte… Inoltre per come è impostata la superficie non è molto pratico da usare. Però a quel punto sei in Dante, il che per molte cose può essere un vantaggio… dipende dal contesto dove lo dei usare. Anche se le schede Dante ormai le hanno tutti…
Midas M32, rispetto all’Allen heath, ha qualche plugin in più a bordo e qualche connessione in più, però è anche un po’ più caro… Inoltre a mio avviso il software va bene ma non è il top…In generale, la differenza sul prezzo “finale” la fanno gli accessori… stage box, schede aggiuntive, ecc… ecc…
Secondo me prima di scegliere devi capire bene dove vuoi andare con questa macchina, poi scegli a quale marchio attaccarti.
Personalmente ho scelto l’SQ5 perchè volevo prendere anche la ciabatta digitale, quindi avere una superficie più costosa solo per qualche pre e fader in più, non era una cosa in cui mi andava di spendere. Con l’SQ5, nel prezzo in cui prendi uno dei prodotti di dimensione superiore, ci prendi anche la stage box, ed avendo una superficie dei layer molto personalizzabile, se te la sai ben giocare non si sente particolarmente la mancanza di 8 fader in più… Però risparmio spazio e pesi importanti, e velocizzo il montaggio/smontaggio senza sacrificare potenza di mix…
Ciao.
D.7 Febbraio 2019 alle 4:42 pm #78851eliseocescoPartecipanteGrazie, e sono d’accordo sulla comparazione Sq5 e sq6, tra l’altro per la maggior parte del mio utilizzo 16 canali mi bastano, ma prendere un Sq5 significa dover per forza acquistare anche una stagebox digitale, e buttare la mia analogica.
Tra l’altro la stagebox funziona a 48Khz, e il mixer a 96Khz, o c’è poca differenza?A parte la parentesi Sq5 sq6, se qualcuno ha altri utili consigli, grazie
8 Febbraio 2019 alle 8:52 am #78854eliseocescoPartecipanteAIUTOOOOO
Consiglio rapido, ho trovato un m32r a 1300€ usato.
Prezzo troppo accattivante.
Allen & heath o Midas?
sq è un prodotto sicuramente più nuovo ed innovativo, ma Midas è Midas8 Febbraio 2019 alle 11:37 am #78857Diego CaratelliModeratore“sq è un prodotto sicuramente più nuovo ed innovativo, ma Midas è Midas”
Midas in grossa parte è Behringer… Per lo meno sull’M32…
La serie SQ è una costola dei banchi DLive, quindi direi che non sono proprio paragonabili come tecnologia… occhio ai confronti…A parte questo, personalmente non ho preso il Midas perchè i due gruppi di fader sono bloccati, nel senso che solo 8 fader fanno i canali, gli altri fanno solo DCA, gruppi, ecc… ma non i canali.
E spesso 8 canali soli sono decisamente pochi per missare… Non puoi lavorare sempre con i VCA…
Con l’SQ5 te li configuri come ti serve volta volta… Inoltre le accessoristiche Midas sono più costose…
Per il resto, sta poi al tuo gusto personale… Per il prezzo non saprei… va visto il prodotto in che condizioni è…
D.8 Febbraio 2019 alle 11:44 am #78860eliseocescoPartecipanteGià, ho visto anch’io questo limite sui fader, ma in realtà nel manuale della versione ridotta (m32r) puoi farli funzionare tutti e 16 come input.
Ovviamente la personalizzazione non è certo come la serie SQ…..super versatile.
La versione Gld80? La conosci?
Lo studiolive neanche da considerare?GRAZIE
8 Febbraio 2019 alle 12:02 pm #78863Diego CaratelliModeratoreGuarda, sul discorso degli input sui due banchi fader mi ero informato anche con un product specialist del distributore… Non so… Poi ti dico la verità, avendoli provati tutti prima di prenderli, tra fiere e servizi vari in giro, mi ero già fatto una mia esperienza.
Il GLD 80 è una bella macchina, ci avevo fatto un pensiero anke io ma gli mancava la parte di registrazione che per l’uso che ne faccio è fondamentale.
Presonus per i mixer live non mi è mai piaciuta… Lo studio live è l’unico tra tutti che ho visto più “da lontano”: sicuramente per come facevano i mixer digitali prima di questo, Presonus ha fatto un bel passo avanti, però secondo me ancora sono più “studio” che non “live”, come impostazione di macchina…
Se vuoi spendere meno, una buona alternativa può essere il Souncraft SI Impact: io ne ho uno, non sono robustissimi come costruzione ma per cose normali va bene, suono caldo. L’unica cosa è che è una macchina impostata più come un mixer analogico che non digitale… Non ha funzioni di drag & drop, è un po’ meno flessibile come routing. Secondo me è un prodotto sottovalutato per il rapporto qualità/prezzo che ha, considerando che ha 32 ingressi, un bel po’ di uscite tutte in xlr, registrazione multitraccia, ecc… ecc… tutto già a bordo. Direi uno scalino sotto agli altri, ma a quel prezzo per molte cosa va benissimo…9 Febbraio 2019 alle 1:45 pm #78881eliseocescoPartecipanteGuarda, sul discorso degli input sui due banchi fader mi ero informato anche con un product specialist del distributore… Non so…
Nella versione ridotta m32r, premendo assieme input 1-8 e input 9-16, hai un layer di ingressi da 1 a 16.
Sulla versione completa non so se si possa fare.Se vuoi spendere meno,
Non voglio certo andare al risparmio, anche se i conti col portafoglio bisogna farli alla fine, ma principalmente certo un prodotto versatile è soprattutto buono, che mi duri 10 anni e che magari poi lo vendo ancora come buon usato.
per quanto riguarda il gld80, è vero che non registra, a meno dell’eventuale espansione, ma come livello siamo sul sq?
tra l’altro mi sto indirizzando sempre più su quello, leggendo qua e là.Ah, l’offerta del midas era un fake, il classico annuncio truffa 👿
12 Febbraio 2019 alle 9:23 am #78907Diego CaratelliModeratoreNella versione ridotta m32r, premendo assieme input 1-8 e input 9-16, hai un layer di ingressi da 1 a 16.
Appena mi ricapita di lavorarci ci provo, vedi, non si finisce mai di imparare!!!
Comunque, personalmente sono molto felice del mio SQ5.
Il GLD è una tecnologia un po’ più vecchia rispetto all’SQ5, ma è comunque una macchina che suona molto bene ed ha un ottimo software.
E’ che, secondo me, se devi prendere un GLD puoi prenderti l’SQ con la ciabatta digitale, almeno hai anche i pre a bordo mixer. Sul GLD ne hai solo 4.
L’unica cosa è che il GLD ha a bordo diversi plugin che sull’SQ sono a parte, e per ora non hanno fatto il plug dell’equalizzatore dinamico che invece è presente sul GLD.
Ciao.
D.23 Febbraio 2019 alle 11:13 am #79044eliseocescoPartecipanteOrdinato l’sq5 😀😀😀
Non vedo l’ora che arrivi.
Per la registrazione Multitraccia via chiavetta, è consigliato pen drive veloce, oppure hardisk esterno usb?4 Febbraio 2023 alle 3:53 pm #101153maximilianPartecipanteil mio sq6 di colpo e mentre suonavo in studio è impazzito.
Nel senso che i primi 17 IP si sono innalzati e non rispondo più ai comandi, nonostante gli abbasso
loro si spostano tutto in alto. Qualcuno sa dirmi cosa è successo? -
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